Dopo 30 anni e più, arriva un nuovo coming out di un calciatore inglese: l’attaccante del Blackpool si dichiara gay, la lettera e l’appello al mondo del calcio.
Josh Cavallo è balzato su tutti i media a fine 2021 per il suo coming out. Il giocatore dell’Adelaide United ha provato ad abbattere i muri del pregiudizio con la potenza della parola. Con la sincerità. Perché non aveva più voglia di mentire agli altri e a sé stesso. E poi, perché nascondersi.
Il coraggio di Cavallo è stato preso d’ispirazione da tanti addetti ai lavori, ma quando l’onda mediatica attorno all’australiano sembrava finita, sono arrivati insulti e offese nei suoi confronti. Insomma, un enorme passo indietro. E invece, quelle dichiarazioni di Josh e la denuncia sugli insulti subiti a seguito del suo coming out hanno dato coraggio ad un giovane calciatore inglese, che ha dichiarato alla squadra, allo staff e a tutti gli appassionati la propria omosessualità. Un gesto che dovrebbe apparire normale, ma ancora non lo è per molteplici ragioni. L’odio prima di tutto.
“Ho odiato mentire per tutta la vita e sentire il bisogno di cambiare me stesso per adattarmi“, scrive in una lettera il giovane 17enne, che ora non avrà più paura di nascondersi.
La lettera di Jack Daniel: primo calciatore inglese a fare coming out dopo Fashanu
“E’ stata una stagione fantastica – scrive l’attaccante attraverso il sito del Blackpool, la sua squadra – Ma fuori dal campo ho nascosto il vero me stesso e chi sono veramente. So da tutta la vita di essere gay, ma ora sono pronto a fare coming out ed essere me stesso“.
Jack Daniel ha solo 17 anni e fa questo salto nel buio, perché sono pochi i calciatori che finora hanno ammesso la propria omosessualità, per paura di non essere accettati nel mondo del calcio, tanto bello quanto crudele. “E’ un passo verso l’ignoto. Sono uno dei primi calciatori in Inghilterra a rivelare la mia sessualità – il primo coming out dai tempi di Justin Fashanu, primo professionista dichiaratosi gay in Gran Bretagna nel 1990- Sono stato ispirato da Josh Cavallo, Matt Morton e dagli atleti come Tom Daley“.
Jack lancia un appello anche ai colleghi che non si sono aperti ai loro compagni: “Ci sono persone là fuori che potrebbero non sentirsi a proprio agio rivelando la propria sessualità. Voglio dire loro che non devi cambiare chi sei, o come dovresti essere, solo per adattarti. Ciò che conta è essere felici con sé stessi“.