La Francia è sconvolta per la condanna ad un ex-giocatore della Nazionale francese per un gesto folle risalente a dieci anni fa.
Spesso sentiamo parlare di calciatori che commettono bravate. Alcune fanno anche sorridere, altre meno. In certi casi alcuni atleti si rivelano delle autentiche “teste calde” ed è molto difficile gestirli per le società, specialmente fuori dal campo. In questo caso quello che è successo con un ormai ex-giocatore della Francia ha dell’incredibile. Per lui è arrivata la condanna a 10 anni di distanza dal fatto.
Le storie di calciatori particolarmente esuberanti, dentro e fuori dal campo, possono essere divertenti. Ovviamente è così quando la questione rimane entro i limiti della cosiddetta “bravata“. In Italia lo sappiamo bene, dal momento che per un giocatore in particolare si era addirittura creato un epiteto apposito. Impossibile non pensare a Mario Balotelli e le sue “Balotellate“, che però il più delle volte strappavano sempre un sorriso.
Di fatti più gravi torna in mente la scazzottata di cui si rese protagonista un altro giocatore che anche in campo era piuttosto “fumantino”. L’ex-portiere del Milan degli Invincibili, Sebastiano Rossi. Il giocatore, si era già reso famoso anche per gesti violenti in campo come la famosa manata a Bucchi o il fumogeno tirato nella curva del Foggia. Dopo il suo ritiro finì tra le pagine della cronaca per una rissa innescata in un bar con un maresciallo dei Carabinieri in borghese.
Ex-nazionale della Francia condannato
Il protagonista di questa storia è Tony Vairelles, che ha esordito ad inizio anni 90 ed ha giocato per diversi club in Francia, come Lione, Bordeaux, Lens. Entrato tardi nel giro della Nazionale, vi ha militato solo in 8 occasioni tra il 1998 ed il 2000, dopo che i galletti si laurearono campioni del Mondo per la prima volta.
L’accusa sconvolgente è quella di tentato omicidio, per aver aperto il fuoco e ferito tre guardie di sicurezza in una discoteca a Essey-lès-Nancy. L’ex attaccante della Francia, condannato a 5 anni di reclusione (di cui 2 con sospensione della pena) però non era solo. Sono stati condannati infatti anche i suoi fratelli Fabrice, Jimmy e Giovan, rispettivamente a 5 anni il primo e 3 anni per gli altri due.
