Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio: leggi le sue parole
La Juventus, domani sera, sfiderà la Lazio nel match valido per la 37^ giornata di Serie A. I bianconeri, dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia contro l‘Inter, vogliono chiudere nei migliori dei modi il campionato davanti al proprio pubblico.
Sarà anche l’occasione per salutare Giorgio Chiellini e Paulo Dybala, i quali a fine stagione lasceranno la Vecchia Signora. Il primo, dopo ben 17 anni, saluterà la Juventus da capitano e per lui il futuro sembra essere in MLS.
Dybala, al contrario, ha deciso di non rinnovare il suo contratto con la società per motivi economici e dopo una trattativa durata mesi è giunta la rottura totale tra le parti. L’argentino, secondo le ultime indiscrezioni, vorrebbe rimanere in Serie A e l’Inter sembrerebbe la squadra più vicina al grande colpo a parametro zero.
Allegri, intanto, ha presentato il match di domani contro la Lazio ed ha avuto modo, tra le altre, di rispondere ad una domanda su Pogba. Il francese lascerà lo United a costo zero e nelle ultime ore si è vociferato di un suo ritorno a Torino.
Juventus, Allegri su Pogba: “Non me lo ricordo…”
Allegri, in conferenza stampa, ha esordito parlando in questo modo della gara contro la Lazio: “Domani è l’ultima in casa e bisogna onorarla al meglio. Poi è la festa di Chiellini e l’ultima di Dybala, dobbiamo unite tutte e tre le cose. I loro addi? Sono due cose differenti. Chiellini ha 17 anni di Juve, Paulo ha una carriera davanti e avrà il tributo di tutti i tifosi”.
Il tecnico toscano ha poi chiosato sul ritorno di Pogba: “Non è ancora finta la stagione e Pogba è un giocatore dello United, con la società parleremo di mercato a fine stagione. Mi son già dimenticato, non me lo ricordo tantissimo ho la memoria piena”.
Dunque, per il momento Allegri non ha voluto rispondere in maniera diretta alle voci di un possibile ritorno del francese. I tifosi non aspettano altro, con le prossime settimane che saranno decisive per comprendere il futuro del centrocampista transalpino.
