Gasperini, reazione durissima: il gesto spiazza tutti. Il tecnico dell’Atalanta commenta ai microfoni di DAZN la sconfitta rimediata contro il Milan
Una sconfitta pesante che non compromette però le chance dell’Atalanta di conquistare un posto in Europa. Gli orobici, pur disputando una buona gara soprattutto nel primo tempo, escono sconfitti dallo stadio Meazza per mano di un Milan sempre più consapevole dei suoi mezzi e deciso a conquistare il suo 19/o scudetto.
Nel consueto spazio dedicato alle interviste del dopo partita, ai microfoni di DAZN si è presentato il tecnico degli orobici Gian Piero Gasperini che ha analizzato con relativa serenità le varie fasi della sfida persa contro i rossoneri di Stefano Pioli.
Gasperini riconosce in primis i meriti del Milan, ormai arrivato a un passo dallo scudetto: “Il Milan è stato indubbiamente forte, è una squadra che merita lo scudetto anche se l’Inter è altrettanto forte. Credo che noi abbiamo fatto una buona gara, siamo stati a lungo in partita, almeno fino al gol di Theo Hernandez. L’Atalanta di oggi mi è piaciuta, il Milan ha avuto difficoltà soprattutto a tirare in porta. Io sono soddisfatto“.
Inevitabile la domanda sulle eventuali conseguenze negative di questa sconfitta in vista dell’ultima giornata di campionato, in cui la Dea ospiterà al Gewiss un Empoli già salvo: “Noi dobbiamo vincere e sperare che la Roma non vinca a Torino. Non so cosa farà la Fiorentina, spero che i giallorossi vincano la Conference League così saremo tutti contenti“.
Gasperini, reazione stizzita alla domanda su Orsato
La relativa serenità mostrata da Gasperini nelle dichiarazioni del post partita si spegne all’improvviso, quando i commentatori in studio iniziano a fare un accenno ad alcuni episodi arbitrali piuttosto discussi in casa orobica, come il gol di Leao nato da un presunto fallo ai danni di Pasalic.
Nel momento in cui gli viene chiesto di parlare della direzione di gara da parte di Daniele Orsato, Gasperini chiude nel modo più brusco e inatteso. “Grazie a tutti e arrivederci”, la secca risposta del tecnico piemontese che contestualmente abbandona l’intervista. Un comportamento che conferma il pessimo rapporto instauratosi tra l’allenatore dell’Atalanta e gli arbitri.
