Oltre alla gloria, tra primo e secondo posto c’è anche una differenza economica: vincere lo Scudetto frutta una cifra non banale.
Mancano due giornate alla fine del campionato, e Milan ed Inter sono prontissime al rush finale. I rossoneri conservano un vantaggio di due punti sui cugini rivali, ma li attende un calendario non banale. Atalanta e Sassuolo rientrano infatti nella fascia di squadre tra l’ottavo ed il tredicesimo posto, quelle contro le quali gli uomini di Pioli hanno raccolto in assoluto meno punti.
A Milano, sponda rossonera, lo Scudetto manca dalla stagione 2010-11, l’ultima prima dell’inizio del dominio della Juventus. Ma il Milan hanno cominciato a fare le cose per bene: i conti societari sono a posto, e dopo aver ritrovato – lo scorso anno – la Champions League, ci si gioca ora la Serie A col destino nelle proprie mani.
L’Inter prova ad inseguire, per confermare il titolo di dodici mesi fa, ma anche per motivi economici. Nell’ultima sessione estiva ha dovuto cedere due giocatori importantissimi (Hakimi e Lukaku), e tornare a vincere aiuterebbe anche i bilanci. D’altronde, non è banale la differenza del premio tra primo e secondo posto in campionato.
Serie A, il premio economico per chi vince lo Scudetto
Dalla vendita dei diritti televisivi, la Lega ha incassato circa 162 milioni di euro. Una somma da ripartire tra tutte le 20 squadre iscritte alla competizione, in base alla classifica finale. Il montepremi non include il cosiddetto “paracadute”, che è una cifra aggiuntiva per i team retrocessi, che oltretutto varia in base alla permanenza di questi – nell’ultimo lustro – nel massimo campionato.
Ovviamente, a guadagnare più di tutti è la prima classificata. In caso di vittoria finale, infatti, Milan (o Inter) si ritroveranno un tesoretto di 23,4 milioni di euro, ben quattro in più rispetto a quelli destinati alla seconda. La forbice, però, si amplia se prendiamo in considerazione anche il market pool dell’Uefa, che si basa ugualmente sulla graduatoria per determinare il compenso delle compagini qualificate nelle competizioni europee. La vincitrice della Serie A, in questo caso, potrà contare su 10 milioni, mentre la diretta inseguitrice su 7,5. Lo scarto totale tra primo e secondo posto, così, sale a 6,5 milioni (33,4 per il primo e 26,9 per il secondo). La parola ora passa al campo, col Milan che potrebbe addirittura laurearsi Campione d’Italia già in questo fine settimana.
