Roma, che tegola per Mourinho: un big dà forfait contro il Venezia. Il tecnico portoghese costretto a cambiare la formazione che affronterà i lagunari
La Conference League può attendere. Se è vero che le attenzioni di giocatori, dirigenti e tifosi della Roma sono rivolte quasi esclusivamente alla finale della neonata competizione europea in programma il 25 maggio a Tirana, Josè Mourinho pretende che i suoi riescano a ottenere il passaporto per l’Europa League attraverso il campionato. Magari facendo bottino pieno nelle ultime due gare della stagione contro Venezia e Torino.
Questa sera allo stadio Olimpico Pellegrini e compagni ospitano i lagunari ormai a un passo dalla retrocessione in Serie B ma ancora aggrappati a una flebile quanto teorica speranza di una miracolosa salvezza. Ciononostante la Roma, a prescindere dalle motivazioni dei ragazzi di mister Soncin, non può sbagliare.
Ma una notizia poco piacevole, a una manciata di minuti dall’inizio della gara, ha privato Josè Mourinho di un briciolo di serenità: poche ore prima della gara Nicolò Zaniolo ha accusato un problema muscolare che gli impedirà di scendere in campo contro il Venezia. Sembra si tratti solo di un leggero affaticamento, ma sufficiente a determinarne l’assenza forzata nel match contro i lagunari.
Un problema non da poco per lo Special One che proprio per evitare sgradite sorprese aveva deciso di affidarsi al blocco dei titolari. La partita di oggi è fondamentale per la Roma: in caso di mancato successo i capitolini correrebbero seriamente il rischio di mancare la qualificazione in Europa League, obiettivo minimo di questa stagione.
Roma, chi al posto di Zaniolo: Shomurodov in pole
Per sostituire l’attaccante ligure, Josè Mourinho può scegliere tra varie opzioni ma l’ipotesi più accreditataè l’innesto dal primo minuto, a fianco di Tammy Abraham, di Eldor Shomurodov, 27enne attaccante uzbeko finora utilizzato con il contagocce dal tecnico portoghese.
Per l’ex centravanti del Genoa si tratterebbe, quasi certamente, dell’ultima occasione per lasciare il segno in una stagione ad oggi quasi da dimenticare. Altre possibili alternative a Zaniolo: il giovane ganese Afena-Gyan o Stephan El Shaarawy, anche lui finora poco impeigato da Josè Mourinho, in particolare nel suo ruolo naturale di seconda punta.
