Il cambio di proprietà del Milan rischia di saltare, il messaggio arrivato dagli investitori suona come un ultimatum. Ora tocca ad Elliott.
Il Milan capolista è pronto a giocarsi le sue chance per rendere il finale di stagione memorabile. Comunque vada per lo Scudetto, Stefano Pioli ha dimostrato che il secondo posto dello scorso anno non è stato un fuoco di paglia. La squadra, nonostante le partenze eccellenti di Donnarumma e Calhanoglu ha saputo tenere botta e fare addirittura meglio, se non altro arrivando a giocarsi il primo posto fino all’ultima giornata. Cosa succede però sul fronte societario? Facciamo il punto della situazione.
Il Milan si è finalmente rialzato. Dopo le macerie lasciate dalle gestioni precedenti, sia in termini di bilancio, che dal punto di vista tecnico, i Rossoneri ora hanno finalmente gettato delle solide fondamenta e si stanno ricostruendo. Era questa la missione di tutti, a cominciare da Elliott. Il proprietario del Milan aveva rilevato la società dopo la fallimentare gestione cinese, dichiarando fin dal principio che la sua intenzione sarebbe stata quella di risanare il bilancio, rilanciare il brand, quindi vendere al miglior acquirente.
Il piano stava per giungere a compimento, quando un piccolo grande dettaglio ha iniziato ad assumere una rilevanza sempre maggiore. L’acquirente che si è fatto avanti è effettivamente il migliore? La situazione sul fronte cessione societaria, dacché sembrava procedere spedita verso l’avvento del Milan di Investcorp, ha subito una brusca frenata.
Milan l’ultimatum dal Bahrain scuote Elliott
Il Milan è avvisato, dal Bahrain fanno sapere che Investcorp si aspetta in tempi brevi una risposta da Elliott. La cessione del Milan sembrava procedere a gonfie vele e senza problemi. Il tanto atteso closing però non è arrivato e l’esclusiva concessa da Elliott a Mohammed Alardhi è scaduta in data 30 aprile. Da quel giorno sono iniziate ad uscire voci di ogni tipo, da Investcorp alla ricerca di partner all’ingresso nelle trattative di altri papabili acquirenti.
Tutto questo non è affatto piaciuto ad Investcorp che ora, stando a quanto scrive la Gazzetta dello Sport, avrebbe mandato un ultimatum ad Elliott. Le voci sull’interessamento di RedBird Capital all’acquisto del club hanno indotto ad una riflessione. Nonostante dalle parti degli uffici Investcorp sia iniziata ad aleggiare l’idea che Elliott voglia innescare un gioco al rialzo, non c’è una vera deadline. Alardhi infatti avrebbe dunque ribadito che l’offerta non si sposterà dalla cifra pattuita, pari a 1 miliardo e 180 milioni di euro. Ora la palla ad Elliott.