L’agente di Francesco Acerbi, Francesco Pastorello, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de “La Repubblica” dove ha parlato del futuro del proprio assistito
La Lazio, dopo la vittoria per 2-0 contro la Sampdoria, si prepara alla sfida di lunedì sera contro la Juventus. I biancocelesti sono in piena lotta per un posto di Europa League e hanno tutta l’intenzione di difendere fino alla fine il quinto posto.
Poi si penserà alla prossima stagione, con le prossima settimane che si preannunciano roventi anche in relazione alla trattativa per il rinnovo di Sarri. L’ex allenatore del Napoli, al momento, ha un contratto fino al 2023 e da mesi si parla della possibilità di un’estensione fino al 2025.
I presupposti per un proseguo del sodalizio ci sono tutti, anche se la pianificazione del calciomercato sarà cruciale affinché si arrivi alla fumata bianca. Proprio in relazione al mercato, la Lazio il 30 giugno saluterà almeno tre calciatori a parametro zero: Lucas Leiva, Strakosha e Luiz Felipe.
L’altro calciatore in scadenza, Patric, potrebbe invece restare. Lo spagnolo gode della fiducia di Sarri e il suo entourage è in contatto con la società per trovare la quadra sul rinnovo. In attesa di comprendere se Romagnoli sarà il primo rinforzo per la prossima stagione, l’agente di Acerbi ha rilasciato delle dichiarazioni piuttosto interessanti.
Lazio, Acerbi in rottura con i tifosi: la situazione
Il rapporto tra Acerbi e una parte dei tifosi della Lazio si è incrinato, il difensore per questo a fine stagione potrebbe anche salutare Roma. Il classe ’88 ha un contratto fino al 2025, una data di scadenza lunga che potrebbe però rappresentare un ostacolo per un’eventuale cessione.
Il suo agente, Federico Pastorello, ai microfoni de “La Repubblica” ha ammesso: “La situazione è difficile da sostenere da un po’ tempo: era un pilastro, ora vengono toccati aspetti della vita personale in modo ingiusto, è un professionista esemplare, che cura tantissimo se stesso per essere sempre al top. A fine stagione ci confronteremo col club: lavorare in questa situazione può essere complicato”.
