Champions League, rivoluzione dal 2024: tutte le novità della competizione

La Champions League si avvia a una storica rivoluzione a partire dal 2024: come funziona il nuovo formato della competizione europea. 

Il calcio è in continua evoluzione e presto ci saranno grossi cambiamenti anche in Champions League. Dopo il clamoroso fallimento del progetto Superlega, la UEFA è pronta a rivoluzione la sua principale competizione con tantissime novità.

Champions League
Champions League, il regolamento del nuovo formato (LaPresse)

Dalla stagione 2024/25 la Champions League non sarà più la stessa. Dopo una lunga tradizione sarà completamente rivisto il regolamento del massimo torneo a livello europeo. Ci saranno una serie di modifiche, approvate dal Comitato Esecutivo della UEFA che daranno inizio a una significativa riforma.

Champions League, cambia tutto: il nuovo regolamento

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Champions League, le principali novità della competizione (LaPresse)

Da diversi anni le squadre italiane non sono più competitive in Champions League ma nel prossimo futuro potrebbe tornare protagoniste come un tempo. L’occasione è l’inedito formato che presto entrerà in vigore e cambierà per sempre la storia della competizione.

La principale novità sarà l’eliminazione della classica fase a gironi a 32 squadre, divise in otto gruppi da quattro, e l’introduzione di un unico campionato che riunirà tutte le 36 partecipanti. Dal 2024 infatti, oltre alla solita qualificazione tramite i campionati nazionali, saranno aggiunti quattro club secondo tre criteri.

Uno dei posti andrà al terzo classificato nel campionato della federazione al quinto posto nel ranking per nazioni UEFA. Un altro posto sarà assegnato alla vincitrice di un altro campionato nazionale e gli ultimi due club saranno quelli con coefficienti più alti che non si sono qualificate alla prima fase della Champions League, ma hanno raggiunto la fase preliminare della stessa oppure l‘Europa League o Conference League. 

Champions, niente fase a gironi: il cammino verso gli ottavi di finale

Poi potrà cominciare il vero e proprio cammino verso gli ottavi di finale che saranno stabiliti da una classifica generale dopo dieci partite a testa (cinque in casa e cinque in trasferta) contro avversarie sempre diverse in base a un sorteggio. In questo modo ognuno giocherà un minimo di dieci incontri e non più soltanto sei come stabilito dall’attuale regolamento.

Come sempre saranno assegnati tre punti per la vittoria, uno per il pareggio e zero per la sconfitta. In base a questi risultati le prime otto squadre accederanno direttamente agli ottavi di finale mentre quelle arrivate dal 9° al 24° posto si giocheranno un posto agli spareggi in una doppia sfida in casa e trasferta.

Chi vincerà gli spareggi raggiungerà agli ottavi le precedenti quadre qualificate e potrà cominciare la fase a eliminazione diretta che manterrà la stessa formula (senza la regola dei gol in trasferta) fino alla finale in campo neutro. Chi perderà gli spareggi invece scenderà in Europa League mentre le squadre arrivate dal 25° al 36° posto saranno eliminate del tutto e non parteciperanno a nessun’altra competizione europea.

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