Raffica di gol al Penzo, con il Venezia che acciuffa la vittoria allo scadere e batte il Bologna dopo 10 sconfitte di fila: l’ira di Mihajlovic contro l’arbitro.
Il Venezia batte il Bologna per 4-3, grazie ad una magia di Johnsen al 90′. La gara al Penzo è una montagna russa di emozioni per deboli di cuore. Prima il doppio vantaggio dei lagunari, poi la rimonta rossoblu con Schouten protagonista nel 2-3 momentaneo; il rigore contestato segnato da Aramu e la prodezza del norvegese sul finale.
Protagonista indiscusso del match, però, è l’arbitro Marinelli. Il fischietto di Tivoli ha condotto bene tutta la gara, ma nell’occasione del secondo rigore concesso al Venezia ha commesso un errore imperdonabile. Infatti, seppur vero che Medel sfiori Aramu, il difensore del Bologna riesce a spostare prima il pallone e poi entra in contatto con l’avversario. Peraltro, il tocco è lieve, quasi impercettibile. La caduta di Aramu, invece, sembra plateale.
Così, al termine della partita, Sinisa Mihajlovic ha commentato la prestazione dei suoi e la decisione dell’arbitro: l’ira dell’allenatore del Bologna contro Marinelli.
Ira Mihajlovic: “Arbitro fuggito, ha coscienza sporca?”
Ai microfoni di DAZN, Sinisa Mihajlovic ha commentato la decisione del direttore di gara di assegnare il rigore al Venezia sul contatto Medel-Aramu: “Il rigore non mi convince. L’arbitro ha fatto bene tutta la partita, poi ha fischiato quel rigore che non riesco a capire – dice con amarezza il tecnico – Medel tocca prima la palla poi forse sfiora il piede di Aramu. Se il VAR ti chiama c’è qualcosa di poco chiaro nell’azione…“.
In effetti, dopo aver fischiato la massima punizione, Marinelli era stato richiamato al VAR per riguardare le immagini dall’on-field review. Nonostante l’inquadratura facesse vedere chiaramente il tocco di Medel sul pallone, il fischietto non è tornato indietro sui suoi passi e ha confermato la decisione presa in campo.
Così, Mihajlovic ha discusso l’atteggiamento di Marinelli: “A fine partita solitamente gli arbitri sono gli ultimi ad uscire dal campo, lui è scappato subito. Forse ha la coscienza sporca… – Il tecnico serbo ha aggiunto successivamente – Mi dispiace perché aveva arbitrato bene, poi ha rovinato tutto“.
Parole amare dedicate anche ai suoi ragazzi: “Mi ha fatto molto arrabbiare l’approccio. ne avevamo parlato in settimana. Era una partita difficile per concentrazione e cattiveria agonistica. Loro venivano da dieci sconfitte di fila e non dovevamo pensare che potesse essere semplice. Invece, siamo partiti male pensando che sarebbe stato tutto facile“.