Zlatan Ibrahimovic è stato pesantemente contestato alla vigilia di Verona-Milan: il durissimo striscione contro l’attaccante svedese.
Nonostante i tanti problemi fisici, il Milan si aggrappa anche a Zlatan Ibrahimovic per vincere la volata finale per lo scudetto. In attesa di scoprire il suo futuro, ancora avvolto nel mistero, l’attaccante svedese è tornato a disposizione di Pioli per aiutare la squadra nell’ultima e decisiva parte di campionato.
Negli ultimi mesi però Ibrahimovic ha giocato pochissimo, partendo sempre dalla panchina e al massimo subentrando nei minuti finali. Come nella partita con la Lazio dove comunque è riuscito a essere decisivo con l’assist vincente per Tonali in quello che potrebbe diventare il gol scudetto.
In ogni caso la sua stagione, nonostante il peso dei 40 anni, è stata sotto le aspettative come mostrano anche i numeri a livello individuale. Il fisico sta continuamente mandando segnali al classe ’81, arrivato al limite delle sue possibilità e forse alla fine della carriera.
Milan, la grave accusa a Ibrahimovic: cosa è successo
Prima di decidere se rinnovare o meno il contratto col Milan, Ibrahimovic proverà a completare la sua missione annunciata al suo arrivo. Il traguardo è vicino ma serve l’ultimo sforzo per non avere rimpianti dopo aver cullato il sogno per molto tempo.
Nel frattempo però il suo futuro continua a far discutere e dividere i tifosi che riconoscono la sua importanza nel gruppo ma anche le difficoltà a giocare con continuità. Un tema incerto anche per la stessa società che aspetta segnali da parte del giocatore.
Alla viglia della trasferta di Verona però si è acceso un nuovo caso intorno al fuoriclasse svedese, vittima di una grave e sorprendente accusa. Nello specifico un gruppo di persone ha appeso un durissimo striscione nei suoi confronti sui cancelli dello stadio Bentegodi che domenica ospiterà il match della 36.a giornata.
Una contestazione che però non riguarda il calcio ma la sua risaputa passione per la caccia. L’iniziativa infatti è stata organizzata da un gruppo di animalisti, precisamente dal Movimento Centopercentoanimalisti, che ha sfruttato l’occasione della partita per attaccarlo con parole molto forti: “Ibra ammazza gli animali, lo sport non cancella l’odore”.
E’ questo il testo scritto dai militanti di questo movimento che, in una nota sul proprio sito, spiegano il motivo del gesto: “Ibrahimovic si è procurato licenze per ammazzare animali rari come i leoni, comprando anche un’intera isola come riserva personale. Volevamo ricordare agli appassionati di calcio che uccidere è il suo maggiore divertimento”.