Insulti gravissimi e accenno di rissa: Sinisa Mihajlovic racconta l’episodio di Roma. La reazione dell’allenatore del Bologna dopo le offese.
Sinisa Mihajlovic ha sempre avuto un carattere spigoloso. Da giocatore era conosciuto dai colleghi e dai tifosi per la personalità e per i suoi atteggiamenti duri, da guerriero. In effetti, questa natura non l’ha mai persa, ma con il passare degli anni e a causa della malattia, ha ammorbidito alcuni tratti del proprio carattere.
Sono tanti gli episodi che l’hanno visto protagonista di scontri verbali, scontri fisici e vere e proprie risse sfiorate. Basti pensare che l’amicizia con Zlatan Ibrahimovic è nata dopo un accesissimo diverbio, raccontato anche sul palco di Sanremo. Ora, lo svedese ed il serbo hanno un bellissimo rapporto fraterno, ma tra due personalità così forti non poteva che nascere qualche scintilla in campo.
C’è stato un episodio particolare che ha infastidito parecchio Mihajlovic, a tal punto da affrontare a muso duro l’aggressore: ecco che cosa successe a Roma e cosa aveva sentito con le proprie orecchie.
Mihajlovic e la rissa sfiorata con il poliziotto
Durante la finale di Coppa Italia del 2019 disputata tradizionalmente all’Olimpico di Roma, Mihajlovic si recò allo stadio assieme al ds del Bologna Riccardo Bigon. I due avevano intenzionati di guardare dal vivo lo spettacolo della finalissima tra Lazio e Atalanta, terminata con una straordinaria vittoria dei bianconcelesti. Tuttavia, un episodio increscioso si è verificato all’esterno dell’impianto della Capitale, con Mihajlovic furioso e placato dagli agenti della polizia.
L’allenatore del Bologna ha avuto un diverbio acceso proprio con uno degli agenti della polizia, posti all’esterno dello stadio. L’ex calciatore di Inter e Lazio era in auto con Bigon e l’avvocato del club Bergamini: “Avevo mostrato il pass all’agente e chiesto come avrei potuto raggiungere il parcheggio dell’Olimpico. Mi ha urlato in malo modo e mi ha intimato ad andare via. Io ho fatto presente che non doveva urlare. Lui mi ha risposto << non rompere il ca…, ti ho detto di andartene, vaff…>>“.
I toni si sono alzati e dopo il battibecco, Mihajlovic è andato via con la sua auto, ma l’agente della Polizia – secondo la versione del tecnico raccontata alla Gazzetta dello Sport – gli urlò “Zingaro di m…“. A quel punto, Sinisa non ci ha visto più ed è sceso dall’auto: “Sono sceso dalla macchina e sono andato verso di lui, i suoi colleghi mi hanno bloccato“. Poteva scoppiare una rissa e la situazione stava per precipitare. Le offese hanno colpito nel profondo Mihajlovic, specialmente ricevute da un uomo in divisa. L’episodio ha messo in grande imbarazzo il corpo della Polizia di Stato.