L’ex centrocampista del Napoli, Marek Hamsik, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere dello Sport
Undici stagioni e mezza con la maglia del Napoli, il legame tra Hamsik e la città partenopea è indissolubile. Il centrocampista slovacco, nel gennaio del 2019, ha deciso di cambiare vita, scegliendo di accettare la corte del Dalian Yifang, compagine cinese.
Due anni in Cina, prima del ritorno inaspettato in Europa: pochi mesi in Svezia, tra le file del Goteborg, e dalla scorsa estate nel Trabzonspor in Turchia. Hamsik, però, ha sempre nel cuore Napoli e i suoi tifosi.
Lo slovacco, ai microfoni del Corriere dello Sport, ha parlato proprio del suo legame con la città campana ed è tornato sul suo addio avvenuto in maniera del tutto inattesa dopo più di 500 presenze (è il calciatore con più presenze nella storia del Napoli, davanti a colleghi del calibro di Bruscolotti, Juliano e Ferrario).
Napoli, Hamsik infiamma i tifosi: “Un ritorno? Se…”
Il centrocampista classe ’87, nel corso dell’intervista, ha ribadito di avere un grande ricordo della città di Napoli e di nutrire un amore sincero per la piazza: “Resta un amore grande, che ho vissuto a 360° per dodici anni. Conservo amicizie, pure nella squadra ovviamente, anche se la mia riservatezza e la mia scarsa vena da comunicatore mi frenano”.
Successivamente ha parlato del suo addio e su un eventuale futuro nella dirigenza partenopea: “E’ successo tutto così in fretta, c’era il campionato in corso. Ma non è mai troppo tardi per rivedersi, magari organizziamo una partita di addio al Maradona, la facciamo con De Laurentiis. Oppure se vogliono che quando chiudo passi a fare il dirigente, io alzo la mano e dico: ci sono, eccomi”.
