Il retroscena clamoroso con Aurelio De Laurentiis che telefona Andrea Agnelli: i due presidenti in contatto, il motivo spiazza i tifosi.
Nonostante due personalità diverse e due modi di fare calcio totalmente differenti, Andrea Agnelli e Aurelio De Laurentiis si stimano. Entrambi detengono la massima carica di due club importanti di Serie A e negli anni hanno preso parte ad affari importanti, che hanno stravolto il campionato italiano. Basti pensare al passaggio di Higuain dal Napoli alla Juventus.
Chissà cosa avrà pensato il numero uno bianconero, quando ha ricevuto la telefonata del patron azzurro. “Sono stato uno dei primi a chiamarlo“, ha dichiarato De Laurentiis a margine di un incontro all’ITIS Giordani di Caserta.
La confessione del presidente del Napoli, a distanza di un anno dall’accaduto, sorprende i tifosi azzurri: la proposta rivoluzionaria alla UEFA per contrastare Champions League e Superlega.
Superlega, De Laurentiis telefona Agnelli: la confessione
Quando la Juventus e le altre 11 società europee hanno fondato la Superlega, Aurelio De Laurentiis ha voluto immediatamente chiamare Andrea Agnelli per esprimere il suo disappunto. Il presidente del Napoli non ha apprezzato il gesto che avrebbe creato una divisione netta tra le big d’Europa e le altre squadre.
“L’ho telefonato subito per dirgli che stava sbagliando – ha confessato De Laurentiis in merito alla telefonata ad Agnelli – Non voglio la Superlega, ma anche questa Champions League non va bene. Sono costretto a parteciparvi per il fatturato“. Poi il produttore cinematografico avanza una proposta all’UEFA: “Serve un campionato internazionale. Bisogna organizzare un girone da 25 squadre ciascuno da una parte le prime cinque classificate dei cinque principali campionati europei, dall’altra le venticinque squadre vincenti degli altri campionati, prevedendo incroci tra gironi“. Insomma, De Laurentiis ha la soluzione per migliorare la Champions League, a suo parere superata.