Zlatan Ibrahimovic si interroga sul suo futuro a fine stagione: l’annuncio improvviso sul possibile ritiro spaventa i tifosi del Milan.
Il Milan è unicamente concentrato sulla corsa scudetto e continua a inseguire l’obiettivo a tre giornate dalla fine. Il destino è ancora nelle mani dei rossoneri, primi in classifica davanti ai cugini dell’Inter che possono soltanto sperare in un passo falso dei rivali.
La squadra di Pioli ha la possibilità di compiere una mezza impresa ma c’è bisogno di un ultimo sforzo per arrivare al traguardo. Per riportare il tricolore sulla maglia del Milan servono almeno sette punti nei prossimi match con Verona, Atalanta e Sassuolo.
Nelle prossime settimane servirà l’apporto di tutti, compreso Zlatan Ibrahimovic che potrebbe togliersi un’altra e forse ultima soddisfazione all’età di 40 anni. Il fuoriclasse svedese infatti sta vivendo uno dei momenti più esaltanti e allo stesso tempo delicati della sua carriera, forse arrivata alla sua conclusione.
Ibrahimovic spaventa il Milan: la possibile decisione
Il finale di campionato sta appassionando migliaia di tifosi come non succedeva da diverso tempo. Merito del Milan che, contro ogni previsione iniziale, sta insidiando il titolo ai campioni in carica e favoriti dell’Inter.
In casa rossonera però non ci sono soltanto gli aspetti di campo perché la società sta cambiando proprietà e il miglior giocatore pensa al ritiro. L’indizio arriva direttamente dalle parole di Zlatan Ibrahimovic, protagonista di una sorprendente confidenza ai microfoni di ESPN.
Durante la lunga intervista era inevitabile parlare del suo futuro a poche settimane dalla scadenza di un contratto ancora senza rinnovo. La decisione è molto complicata e tiene ansia il popolo milanista, preoccupato dal possibile epilogo di questa vicenda.
Nel corso degli ultimi mesi si sono rincorse voci contrastanti perché lo stesso giocatore aveva ancora tanti dubbi che ora sta iniziando a sciogliere: “Sono vicino alla linea di porta, ma ho un po’ paura di smettere e continuo a rimandare la fine. Per continuare a giocare però devi stare bene fisicamente, se soffri troppo è meglio essere realisti e dirti che è abbastanza. Non ha senso insistere, anche se ora non ci penso perché devo aiutare la squadra e sono ancora concentrato sul Milan“.
