Guardiola ed il rapporto con le finali: il dato incredibile dell’allenatore

Pep Guardiola cerca la sua 29esima finale da allenatore, la quarta in Champions League: i dati parlano chiaro, ma prima c’è il Real Madrid.

Questa sera al Santiago Bernabeu va in scena il ritorno della semifinale tra Real Madrid e Manchester City. È Guardiola contro Ancelotti, la sfida tra due degli allenatori più vincenti del millennio. Ma è anche Guardiola ed il City contro il tabù Champions. Il club ha speso cifre folli per portare i citizens ai vertici, il tecnico – invece – non alza la coppa dal lontano 2011.

Guardiola ed il rapporto con le finali: il dato incredibile dell'allenatore
Guardiola ed il rapporto con le finali: il dato incredibile dell’allenatore (Ansa)

Contro l’allenatore italiano, il classe 1971 di Santpedor ha perso i primi due precedenti, risalenti alla semifinale della stagione 2013-14, anno della vittoria di Ancelotti con le merengues. Il trend recente, però, sorride a Guardiola, che ha battuto l’emiliano negli ultimi cinque scontri diretti. A Manchester si punta alla seconda finale consecutiva, per far valere finalmente i numeri di Pep nelle partite decisive.

Guardiola e uno storico incredibile nelle finali da allenatore

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Il Real Madrid è uno scoglio importante, ma il pronostico, dopo il 4-3 dell’andata, vede favoriti gli inglesi, grazie soprattutto ad una statistica. Nella fase ad eliminazione diretta, in 15 occasioni un team allenato da Guardiola ha vinto il match d’andata e in 14 di queste ha passato il turno. Unica eccezione il Monaco, che riuscì nella rimonta, nella stagione 2016-17. L’obiettivo del catalano, dunque, è superare la semifinale per riprovare dove l’anno scorso il City ha fallito, perdendo 1-0 all’ultimo atto della Champions League contro il Chelsea.

Tornare in finale, con il 51enne in panchina, significa alzare di molto la probabilità di farcela, questa volta. Perché al netto della sconfitta dello scorso anno, il bilancio di Pep nelle finali da allenatore è incredibile. Tra Barcellona, Bayern Monaco e City, il tecnico ha infatti vinto 22 finali, perdendone solo sei.

Ma, ovviamente, l’attenzione è tutta da rivolgere alla partita di questa sera: perché nonostante i grandiosi numeri relativi alle partite d’andata in Champions, Guardiola si è fermato in cinque occasioni su otto ad un passo dalla finale. In Inghilterra, il bilancio nelle finali era perfetto, ma si è sporcato proprio lo scorso anno: dopo sette finali consecutive portate a casa sono arrivate due sconfitte nelle ultime due giocate (Champions League 2020-21 e Community Shield 2021).

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