Gennaro Gattuso è un allenatore molto passionale che sin da quando giocava a calcio non mostrava di volersi tirare indietro, anzi: la novità sulla rissa è da raccontare.
Gattuso è un personaggio che da calciatore prima e da allenatore poi non si è mai nascosto. Il suo amore per il Milan lo ha portato anche a sedere sulla prestigiosa panchina del club con cui ha conquistato veramente tanti trofei ed emozioni indelebili. La situazione è stata ampiamente discussa anche dall’ex centrocampista rossonero.
Una novità certamente conosciuta non da tutti e che evidenzia un aspetto particolare della storia calcistica di Gennaro Gattuso. I retroscena prendono forma e mostrano un racconto veramente certosino di quanto accaduto. Adesso è tempo di conoscere i dettagli sulla rissa.
Gennaro Gattuso e i retroscena sulla rissa, il racconto
Gattuso contro Joe Jordan, un battibecco a distanza di tempo che torna spesso in auge per descrivere l’intensità messa in campo e anche fuori dall’ex giocatore calabrese. La sfida valevole per la Champions League con alcuni screzi iniziali che sfociarono in un contatto fisico.
L’episodio accadde il 15 febbraio 2011 ed ebbe come protagonista l’allora allenatore del Tottenham e il centrocampista del Milan. Uno scontro fra due personalità molto forti che discussero in maniera animata. Alla fine del match, vinto dagli inglesi con il punteggio di 0-1, parapiglia fra mister e calciatore.
Dopo il triplice fischio Gattuso si recò a muso duro contro l’allora tecnico del Tottenham Joe Jordan. Immediato l’intervento dei compagni e dello staff che evitarono di peggiorare le cose. Tutto nacque da un cartellino giallo che fece scontrare i due protagonisti. Al termine della gara ci fu anche l’ammissione dell’ex centrocampista. “Scusate, ho perso la testa. Jordan rompeva, io ho sbagliato e mi prendo tutte le responsabilità“, concluse Gennaro Gattuso ai tempi del Milan.