Spezia-Lazio, il presidente dei liguri contro il VAR: l’accusa è durissima. Non si placano le polemiche legate al fuorigicio non rilevato di Acerbi in occasione del gol del 4-3
Da questa mattina quasi non si parla d’altro. Le polemiche roventi seguite al gol di Acerbi che ha regalato i tre punti alla Lazio nel match contro lo Spezia tengono banco da questa mattina. Il difensore biancoceleste, al momento di insaccare alle spalle di Provedel la rete del 4-3 per i romani, era infatti in fuorigioco. Un offside di qualche centimetro che nessuno tra arbitro, gurdialinee o responsabile della sala VAR, è riuscito a rilevare.
Ha iniziato la sarabanda delle accuse Josè Mourinho, che ha preso di mira proprio i cugini nelle interviste rilasciate nel post partita di Roma-Bologna. Ex arbitri come Mauro Bergonzi hanno messo il carico da undici, l’AIA ha addirittura sospeso fino al termine della stagione l’arbitro Pairetto e l’AVAR Nasca.
E’ andato su tutte le furie, e non poteva essere altrimenti, lo Spezia a cui un pareggio sabato sera in ottica salvezza avrebbe fatto davvero comodo. Viceversa, proprio in seguito a questa sconfitta, i liguri hanno subito l’aggancio della Sampdoria e rischiano di finire nel mirino dell’arrembante Salernitana che si sta pericolosamente avvicinando.
Il nervosismo delle aquile bianconere è tangibile, sia nelle dichiarazioni del tecnico Tiago Motta, a dir poco furioso nel dopo partita contro la Lazio. Ma poche ore fa anche il presidente dello Spezia, l’imprenditore americano Philip Raymond Platek Jr, ha preso posizione attraverso un tweet dai toni molto decisi.
Spezia-Lazio, il patron ligure: “Errore inaccettabile”
“Sabato sera è stato commesso un errore grave e inaccettabile, specialmente con l’ausilio delle moderne tecnologie che costano alla Lega milioni di euro e che promettono di consentire uno svolgimento regolare degli incontri, eliminando clamorose sviste arbitrali che possono condizionare non solo il risultato di una partita, ma di una stagione intera”.
Il comunicato, pubblicato per esteso sul sito ufficiale dello Spezia, prende di mira l’intera classe arbitrale e in particolare i designatori della CAN. Platek si fa portavoce della rabbia e della frustrazione dei tifosi bianconeri, che si sono sentiti penalizzati, se non addirittura defraudati, dal mancato intervento delle teconologia.