Alle 18 in campo Sampdoria-Genoa, match valido per la 35^ giornata di Serie A. Un derby che ha tutti i connotati di un vero e proprio spareggio salvezza: chi la spunterà?
Cresce l’attesa per il ‘derby della lanterna’ di questo pomeriggio tra Sampdoria e Genoa. Le compagini, in questa difficile stagione, si ritrovano sul fondo della classifica e rischiano – ambedue – la retrocessione nel campionato cadetto.
Sono solamente cinque i punti che li dividono: a quota 30 si trovano i blucerchiati, a 35 i rossoblù di Blessin. Qualora quest’ultimi dovessero battere gli acerrimi rivali, la differenza in classifica si assottiglierebbe maggiormente e renderebbe questo finale di stagione molto più intricato. Se la Sampdoria, al contrario, dovesse conquistare i tre punti si porterebbe a +8 dai cugini e metterebbe una grossa ipoteca sul discorso salvezza.
Un pareggio, infine, cambierebbe poco e nulla. Darebbe solamente alla Sampdoria la possibilità di rimanere con cinque punti di vantaggio sulla zona retrocessione, a patto che la Salernitana non trovi i tre punti contro l’Atalanta al Gewiss Stadium.
Sampdoria-Genoa, Giampaolo vs Blessin: la chiave tattica
Sampdoria-Genoa è soprattutto Giampaolo contro Blessin. Due tipologie di calcio all’antipodo, di concezioni opposte. Da una parte il possesso palla – a tratti insistente – di Giampaolo. Il suo 4-3-1-2 si fonda sul “ragionamento”, sul “non buttare mai il pallone”. I frutti del lavoro del tecnico abruzzese, per il momento, però non si sono visti.
I tifosi blucerchiati, ad ogni modo, nella prima avventura di Giampaolo alla guida del club (dal 2016 al 2019) hanno potuto “ammirare” i suoi dettami. La speranza dell’ambiente è che in queste ultime quattro giornate possa arrivare al più presto una salvezza che consentirebbe alla Sampdoria di porre le base per la prossima stagione e di ripartire sotto le direttive del “Maestro” Giampaolo.
Il Genoa, dal proprio canto, si affida al pragmatismo di Blessin. Una tipologia di calcio basata sull’intensità e sul pressing costante. In 12 partite dall’arrivo del tecnico tedesco, il Grifone ha raccolto 13 punti ( 2 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte). Il Genoa, grazie al lavoro di Blessin, ha ritrovato mordente ed entusiasmo. I tifosi credono nella salvezza, specie dopo la vittoria – nell’altro spareggio – contro il Cagliari al fotofinish.
Sampdoria-Genoa: chi saranno i protagonisti del match?
Due nomi, ruolo simile: uno da una parte e una dall’altra. Per i blucerchiati i fari sono tutti puntati su Abdelhamid Sabiri, centrocampista classe ’96 arrivato a gennaio dall’Ascoli dopo un paio di stagioni degne di nota in Serie B.
Il marocchino ha sorpreso tutti, ma non chi già conosceva le sue qualità. Giampaolo lo sta schierando sempre più spesso nel ruolo di trequartista e il ragazzo è riuscito ripagare la sua fiducia: un gol e un assist in dieci presenze (Quasi sempre uno dei migliori della sua squadra visto che in questi dieci match la Sampdoria ha raccolto 2 vittorie, 1 pareggio e ben 7 sconfitte).
Sul fronte Genoa il protagonista potrebbe essere Amiri. Stessa età di Sabiri e anche medesima collocazione tattica. Il tedesco, anche lui arrivato nel corso del mercato di riparazione, spicca per qualità e dinamismo in un centrocampo un po’ “ingolfato” come quello del Grifone. I problemi fisici dell’inizio lo hanno un po’ influenzato, tuttavia nelle ultime settimane si è preso la titolarità donando una verve diversa a tutta la squadra. Blessin si aggrappa alla sua fantasia, i tifosi anche. Sampdoria-Genoa, la battaglia è pronta ad iniziare.