“Ibrahimovic ha firmato”: l’annuncio del presidente spiazza i tifosi

Zlatan Ibrahimovic non ha intenzione di smettere di giocare a 40 anni: è in scadenza con il Milan, spunta una dichiarazione a sorpresa del presidente. 

L’attaccante svedese ha già compiuto 40 anni, ma non vuole appendere gli scarpini al chiodo. D’altronde, è ancora decisivo: perché farlo? Da quando è ritornato a Milano, Ibrahimovic ha vissuto una nuova giovinezza. Non a caso si è definito come Benjamin Button, il celebre personaggio che nasce vecchio e muore giovane.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic, il retroscena della trattativa (LaPresse)

Già in tempi non sospetti, il bomber ha richiesto ufficialmente di rinnovare il proprio contratto con il Milan, perché vuole aiutare i suoi compagni a vincere e fare meglio. Attualmente, lo svedese è concentrato su un solo obiettivo: lo Scudetto. Tuttavia, a fine stagione – anche se le cose non dovessero andare per il verso giusto – Ibra vorrà continuare a giocare e avere una nuova opportunità, forse l’ultimo anno da calciatore. Per questa ragione, anche la nuova proprietà starebbe cercando una soluzione adeguata e vuole proporre allo svedese un ruolo da giocatore-testimonial.

Intanto, spunta una dichiarazione a sorpresa. Il presidente del Napoli ha annunciato un clamoroso retroscena sul mancato acquisto del cartellino di Ibrahimovic: ecco chi ha deciso di non procedere con l’ingaggio.

Ibrahimovic al Napoli: chi ha deciso di far saltare tutto

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (LaPresse)

Il Napoli non sta attraversando un bel periodo. E’ stato un mese turbolento per la formazione azzurra, che si è vista sfuggire Milan e Inter, in volata verso lo Scudetto. In questi giorni difficili, il presidente Aurelio De Laurentiis sta mostrando vicinanza alla squadra e sta rilasciando interviste per tranquillizzare l’ambiente e spiegare cosa sta accadendo al suo Napoli.

Nelle dichiarazioni rilasciate a DAZN, il patron azzurro ha svelato i dettagli della trattativa con Zlatan Ibrahimovic, cominciati quando sulla panchina c’era ancora Carlo Ancelotti: “Zlatan aveva già firmato, l’accordo c’era. Poi fu esonerato Ancelotti e arrivò Gattuso“. Qui il colpo di scena.

De Laurentiis confessa: “Gattuso mi chiamò e mi disse che non avevamo bisogno di Zlatan. Mi fidai“. Dunque, era tutto fatto per il trasferimento del centravanti svedese all’ombra del Vesuvio. Ma Ringhio fece saltare l’accordo.

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