Josè Mourinho (LaPresse)
Leicester-Roma termina in parità. Si giocherà all’Olimpico il ritorno da tutto per tutto: finale a un passo per Mourinho e i suoi.
La Roma non passa in Inghilterra ma fa il suo, contro il Leicester finisce 1-1. Non basta Pellegrini ai giallorossi e adesso servirà una prestazione sontuosa al ritorno per staccare un biglietto per la finale: direzione Tirana, con le mura amiche dell’Olimpico pronte ad esplodere. Lo stadio sarà tutto pieno, i colori giallorossi brilleranno, ma per stasera una rete per parte.
Partiamo da Zalewski, altra partita in cui è stato decisivo con un assist…
“Zalewski è importante per noi. È anche bello vederlo così perchè è un ragazzo che è arrivato dal basso e gioca in prima squadra”.
In cosa è cambiata la gara?
“Dopo abbiamo perso palla, loro organizzati bene. Appena l’intensità è diminuita la partita è stata più difficile. Soprattutto nel secondo tempo. Se un romanista avesse pensato che saremo arrivati fin qui, avrebbe sorriso. I tifosi sono incredibili ora dobbiamo pensare anche a Bologna. C’è il campionato e dobbiamo puntare anche al quarto posto. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, non solo in semifinale, all’Olimpico“.
Ha idea di come imposterà la gara del ritorno?
“Adesso devo pensare bene e dimenticare quello che abbiamo fatto oggi per concentrarmi prima sul Bologna. Il quarto posto è un obiettivo della stagione, ma per quanto riguarda loro sono una squadra di profondità. Hanno più costruzione di gioco, si abbassano un po’ per poi attaccare. Servirà più testa che emozione. Noi in campo dobbiamo scendere con la maturità dei grandi: se vinciamo siamo in finale“.
Una partita del genere la Roma, 4 o 5 mesi fa, l’avrebbe persa…
“Ringrazio la sua analisi, di solito sono una persona poco umile ma stavolta sono d’accordo. Questa partita 5 mesi fa l’avremmo persa. Abbiamo pressato bene, con coraggio, e siamo andati all’attacco. I nostri difensori hanno agito bene in blocco. Peccato per il gol subìto, risultato accettabile. Ora testa alla finale, ma prima al Bologna”.
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