Andrea Agnelli, presidente della Juventus ha trattato diversi temi, tra cui quello relativo al suo futuro e del tecnico Massimiliano Allegri
La stagione sta volgendo al termine e quella della Juventus è stata caratterizzata da moltissimi alti e bassi. La finale di Coppa Italia, il quarto posto ormai garantito sono due elementi sicuramente importanti, ma lo Scudetto perso da mesi e l’eliminazione dagli ottavi di Champions hanno gettato ulteriori ombre sul club.
Il gioco proposto dal rientrante Max Allegri ha lasciato più volte a desiderare e le aspettative per il tecnico toscano erano ben diverse, dopo quanto fatto nella sua prima esperienza a Torino. Il raccolto è minimo e se non dovesse arrivare neanche la Coppa Italia, i bianconeri direbbero addio all’ultimo trofeo disponibile.
Una disfatta colossale, che ha portato gli addetti ai lavori a discutere del futuro anche di Massimiliano Allegri, così come quello di dirigenti come Pavel Nedved e dello stesso presidente Andrea Agnelli. Per molti, anche quest’ultimo rientra ormai nell’elenco di personaggi stantii per la Juventus.
Agnelli svela tutto sul futuro di Massimiliano Allegri
Nel corso di un evento tenuto a San Siro, lo stesso patron bianconero ha trattato numerosi temi, tra cui proprio quello relativo al suo futuro: “Sono sereno. So quello che stiamo facendo e sono sereno, la cosa importante è che io mi stia divertendo”.
Subito dopo, il presidente juventino ha parlato anche di Max Allegri: “Con lui abbiamo un progetto a lungo termine. Sapevamo che non sarebbe stata una stagione facile e fa strano vedere che per Juve-Inter si siano invertite le posizioni rispetto agli ultimi campionati”.
Non è mancato un commento sulla Superlega: “Fa riflettere la reazione della UEFA su un gruppo di squadre che si sono spaventate. Attendiamo il giudizio della Corte europea con serenità ed il tempo sarà galantuomo. Non abbiamo voluto sferrare un attacco a Ceferin. La Superlega esiste già, perché da marzo nelle coppe europee c’è un’altra Premier League“.
Infine un messaggio per Marotta e Del Piero: “Giuseppe mi manca, gli voglio bene. Sono state fatte delle riflessioni che non lo attiravano più. Alex è sempre il benvenuto nella Juventus, ma ha una sua vita e quando entri in una società devi cambiare tutto della tua routine”.