Mauro Icardi avrebbe lasciato l’Inter per colpa di Fabrizio Corona: il retroscena mai svelato esce fuori a distanza di anni.
E’ passato un po’ di tempo ma Icardi non potrà cancellare la sua avventura all’Inter. Una storia iniziata con i migliori auspici e conclusa nel modo peggiore possibile. Un addio traumatico dopo una stagione da separato in casa a causa di problematiche extracalcio.
Nonostante i grandi numeri raccolti con la maglia nerazzurra, l’attaccante argentino fu escluso dal progetto di Antonio Conte e nell’estate 2019 si trasferì al PSG. In pochi anni il classe ’93 era addirittura diventato il capitano della squadra, tradita però da alcuni comportamenti fuori dal campo.
Sulla panchina c’era Luciano Spalletti che, oltre a togliergli la fascia, l’ha messo fuori rosa per diverse settimane prima dell’inevitabile separazione. Una rottura causata da una serie di episodi molto discussi, in cui spunterebbe anche la figura di Fabrizio Corona.
Inter, Icardi rovinato da Fabrizio Corona: la rivelazione
A distanza di anni dalla cessione di Icardi dall’Inter spuntano fuori retroscena inediti dello spiacevole epilogo. Non è un mistero che il rapporto tormentato con la società sia stato alla base di questa decisione, ma i motivi per cui si è arrivati a questo punto lasciavano molti dubbi.
Ha provato a chiarirli Wanda Nara che, durante il processo per diffamazione a Fabrizio Corona, ha svelato alcuni aspetti finora tenuti nascosti. Nello specifico la moglie dell’attaccante avrebbe accusato l’ex “re dei paparazzi” per un articolo molto controverso nei confronti della loro famiglia.
L’indiscrezione, uscita nel 2019 sul sito “King Corona Magazine”, affermava con certezza il divorzio della coppia dopo il tradimento di Wanda Nara con Marcelo Brozovic. Una notizia che in poco tempo ha raggiunto tutti, compresi compagni di squadra e tifosi.
Secondo la showgirl argentina questa insinuazione, nonostante riportasse eventi mai accaduti e totalmente falsi, avrebbe fatto iniziare i problemi con l’Inter: “Mauro ha dovuto cambiare squadra anche per questa situazione. La società ha fatto pesare la cosa, chiedendogli anche di cambiare procuratore e non doveva essere più una donna”.
Da quel momento è cominciato il lungo declino fino alla definitiva rottura: “Ci ha creato difficoltà anche all’interno della nostra famiglia, avendo cinque figli che all’epoca andavano a scuola a Milano. Inoltre provocò il grande distacco col club, dirigenti e tifosi”, ha dichiarato nell’aula del tribunale davanti ai giudici.