Nuova svolta per il futuro della storia tra il fuoriclasse svedese ed il Milan, anche la nuova proprietà ha le idee chiare su Ibrahimovic.
Il Milan si prepara a vivere un finale di stagione ad alta tensione. I Rossoneri dopo il miracolo avvenuto nel recupero di Bologna-Inter sono tornati incredibilmente ad essere padroni del loro destino. Il Diavolo però nonostante le apparenze non sta giocando su un solo fronte. Il campionato di Serie A e la corsa Scudetto sono infatti solo uno degli argomenti che tengono banco in questi giorni a Casa Milan. Il cambio di proprietà con passaggio ad Investcorp è ormai imminente, quindi si sta già ragionando su diverse strategie future. Sotto questo aspetto un tema di una certa rilevanza è rappresentato da Zlatan Ibrahimovic. Smette? Parte? Resta? Se resta in che veste lo fa? Ecco le risposte.
Se il Milan si trova dov’è lo deve anche, se non soprattutto, a Zlatan Ibrahimovic. Il primo vero colpo di Maldini, quello dello strappo con l’idea del progetto di soli giovani pensato inizialmente da Elliott e Gazidis. Fu l’azzardo che, dopo la scelta sbagliata di Giampaolo, ha rappresentato l’all-in per il DT del Milan. Invece la scommessa è stata vinta ed i Rossoneri oggi si godono i frutti. Perché Ibrahimovic è uno che non incide soltanto quando scende in campo e chi lo conosce lo sa bene.
Perché Ibrahimovic è ancora importante per il Milan? Innanzitutto perché nonostante l’età e gli acciacchi riesce ancora ad essere decisivo, come lo è stato domenica scorsa nel servire l’assist per Tonali al 92′, che ha permesso al Diavolo di sbancare l’Olimpico. Inoltre la sua serietà negli allenamenti rappresenta un grande esempio per i compagni, che vedono in lui uno stimolo continuo, oltre che un punto di riferimento per la sua grande esperienza nell’affrontare i momenti di tensione.
Milan-Ibrahimovic, la decisione per il futuro
Tutti questi aspetti sono sempre stati tenuti in enorme considerazione da Paolo Maldini. Questo però era ovvio per un uomo di calcio del suo calibro, la bravura del dirigente ed ex-capitano rossonero è stata infatti quella di farlo capire anche alla proprietà. Sia la vecchia, che la nuova. Stando a quello che filtra dagli ambienti Rossoneri pare infatti che nulla sia cambiato sulla strategia che riguarda il futuro di Ibrahimovic.
Lo svedese quindi rinnoverà ancora per un anno, a cifre più basse (si parla di circa 3 milioni, forse anche qualcosa meno). Il prossimo anno sarà quindi quello del tanto sbandierato “last dance“, per dirla in termini netflixiani. Non si tratterà però del preludio ad un addio, perché la prossima stagione Ibrahimovic inizierà anche a studiare da dirigente per andare poi ad affiancare Maldini e Massara anche nel nuovo Milan di Investcorp.
