Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus, è ricoverato da giorni ad Alessandria in seguito ad un malore: le sue condizioni.
Tutto il mondo del calcio, e non solo, è in apprensione per le condizioni di Stefano Tacconi. L’ex storico portiere della Juventus è ricoverato in una Struttura di Neurochirurgia di Alessandria in seguito ad un aneurisma che lo ha colpito nelle scorse ore.
Tantissimi tifosi della Juventus hanno espresso vicinanza all’ex estremo difensore con anche Massimiliano Allegri che, in conferenza stampa di presentazione al match di domani contro il Sassuolo, ha avuto modo di mandare un messaggio di speranza nei suoi confronti.
Tacconi, parla il figlio
Almeno per il momento, la situazione di Stefano Tacconi è stazionaria. Una situazione che viene monitorata giorno dopo giorno dall’equipe medico dell’ospedale, nella speranza che le condizioni mediche migliorino quanto prima. Cosa che potrebbe essere possibile nei prossimi giorni.
A parlare di ciò al ‘Corriere della Sera’ è stato il figlio dell’ex portiere della Juventus, Andrea Tacconi, che ha detto: “La mattina si era alzato dicendo che aveva un po’ di mal di testa, ha fatto colazione e ha preso un Oki. Non ha mai avuto nulla, per questo non ci siamo allarmati. Un paio d’ore dopo, è sceso dalla macchina crollando all’improvviso. Per fortuna sono arrivati subito i soccorsi“.
Grande preoccupazione ciò che è accaduto. Adesso però, tutto sembra essersi normalizzato e si è in attesa solo di sviluppi positivi. Su questo aspetto, il figlio di Tacconi ha detto: “Dopo l’emorragia cerebrale ha subito un intervento che è andato bene, e ora è in coma farmacologico. Adesso bisogna aspettare e vedere come reagirà il fisico. I medici parlano di un leggero miglioramento, ma sono ancora cose lunghe. Quello che mi dà speranza è che l’ho visto colorito in faccia, ha mosso un po’ gli occhi e gli arti. Fisicamente è una roccia“.