De Laurentiis interviene a Radio Kiss Kiss: non si può evitare di parlare del Napoli. Presente e futuro fra ambizioni e rimpianti.
De Laurentiis e il Napoli, il tormento e l’estasi: i partenopei vivono visceralmente il tifo per la squadra. Figuriamoci il Presidente che deve gestire tutto, comprese le contestazioni. Dopo aver visto un altro Scudetto sfumare, il Patron del Napoli ha scelto la mano pesante: squadra in ritiro, tutto rientrato, la decisione sembra essere stata di Spalletti.
Dietro le sue parole, però, l’avallo di DeLa era inevitabile. Proprio lui che con un ritiro ha riveduto la posizione di Ancelotti, congedandolo al termine di incomprensioni e una diatriba insanabile. Ha parlato di questo e molto altro ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Una parentesi anche sul futuro del club, senza Insigne ma con tante novità.
De Laurentiis: il Napoli, Spalletti e le ambizioni future
“Posso confermare che la decisione del ritiro è stata una stupidata. Una di quelle cose che pensi a caldo dopo una sconfitta. Quasi da tifoso, poi ho riflettuto. Ho detto: ma che stiamo facendo e siamo andati oltre. Con Spalletti un ottimo rapporto, ho chiesto se avesse rallentato gli allenamenti ma ci siamo chiariti“.
Parte subito forte De Laurentiis che non risparmia parole al miele per la stagione del Napoli: “Certo, dispiace per non esser riusciti a realizzare un sogno che manca da molto. Ora dobbiamo pensare alla Champions, non ho paura di perdere il treno per l’Europa. Mancano 4 punti. Se non dovessimo riuscire sarebbe un fallimento, ma non credo che ci sia questo rischio. Mi sono seduto al tavolo con i giocatori e ho parlato chiaro“.
Un uomo risoluto Aurelio De Laurentiis, tanto nel calcio, quanto nel cinema: in squadra c’è un elemento che sta vivendo una storia da film. Dries Mertens, belga napoletano. La città lo ha letteralmente adottato: lui per gratitudine ha chiamato il figlio Ciro. Proprio come il suo soprannome. Anche i sassi sanno che vuole rimanere a Napoli a vita. De Laurentiis ha raccolto la volontà del calciatore, ma dice: “Nel mercato mai dire mai, Dries si è innamorato di questa città. Gli ho detto: hai l’opzione per il rinnovo di un altro anno. Dobbiamo sederci e parlare del futuro, non ci dovrebbero essere grossi problemi ma nel calcio mai dire mai”.
