Il futuro di Luciano Spalletti legato a quello di Antonio Conte: scenario inaspettato per la panchina del Napoli.
La panchina del Napoli traballa. Gli ultimi risultati della formazione azzurra hanno fatto svanire ogni possibilità di poter conquistare lo Scudetto. Milan e Inter sono praticamente imprendibili e ora anche il terzo posto è messo in discussione dalla clamorosa rimonta della Juventus.
Spalletti e i suoi ragazzi devono blindare la qualificazione in Champions League, vero e unico obiettivo stagionale. Il Napoli non può lasciarsi sfuggire il ritorno nella competizione europea ambita. Il tecnico l’aveva dichiarato apertamente ad inizio avventura, durante la presentazione alla stampa: “I giocatori hanno un debito con me“. E si riferiva chiaramente alla mancata qualificazione in Champions, sfumata nell’ultimo match dello scorso campionato contro il Verona.
Ora, però, il futuro di Spalletti – nonostante i due anni di contratto con il Napoli – sembra essere in dubbio. De Laurentiis avrebbe già in mente i prossimi allenatori per la sua squadra. E soprattutto, il mister è finito nel mirino di una big europea.
Se l’Inter ha vinto lo scudetto con Antonio Conte, il merito va dato anche a Luciano Spalletti. Il tecnico toscano aveva avviato il progetto e aveva lanciato la formazione nerazzurra ad una nuova consapevolezza. Consapevolezza maturata nel biennio con l’allenatore pugliese. Ora le cose potrebbero ripetersi…con posizioni ribaltate.
Infatti, Spalletti potrebbe essere il successore di Antonio Conte, finito nella lista del PSG per il post-Pochettino. Fabio Paratici, dirigente del Tottenham, avrebbe puntato proprio l’attuale allenatore del Napoli. Secondo le informazioni raccolte da Calciotoday.it, il cambio sulla panchina azzurra può avvenire anche con il raggiungimento dell’obiettivo fissato dalla società: la qualificazione in Champions.
I nomi in ballo per sostituire Spalletti sono ben tre. Il primo è Vincenzo Italiano, già nel mirino del patron del Napoli prima che firmasse il contratto con la Fiorentina. Il futuro del tecnico viola è in bilico, soprattutto per la clausola rescissoria accordata con la società toscana: la cifra del riscatto è di 10 milioni.
Il secondo nome è Roberto De Zerbi, ex centrocampista del Napoli quando la squadra di De Laurentiis ha militato per un solo anno in Serie B. L’attuale allenatore dello Shakhtar ha apertamente dichiarato che non vuole lasciare il club ucraino, alla sola condizione che il campionato possa riprendere. Tuttavia, proprio nella serata di mercoledì 26 aprile è stata annunciata la sospensione della Premier League, con mancata assegnazione di ciascun titolo. Così, De Zerbi avrà modo di riflettere con la dirigenza dello Shakhtar.
Infine, c’è Gasperini. Quest’anno l’Atalanta sta trovando tante difficoltà. La sensazione è che il ciclo sembri finito. A fine stagione, Gasp parlerà del suo futuro con la società e avrebbe messo in stand-by l’opzione Napoli, come raccolto dalle nostre fonti.
Dunque, potrebbe esserci un clamoroso valzer di panchine, con Spalletti protagonista. Tutto dipenderà da come la formazione azzurra terminerà la stagione, ma la qualificazione in Champions League non sarà l’unico fattore che porterà a trattenere il tecnico di Certaldo. Il suo futuro è legato anche alle sorti di Conte.
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