Tonali dopo una prima stagione opaca ha conquistato il cuore dei tifosi del Milan facendo dimenticare i “tradimenti” dell’estate scorsa.
Il Milan oggi si gode una vittoria in rimonta che lancia un segnale: il Diavolo è vivo. Con il suo gol al 92′, Tonali ha di fatto costretto i tifosi interisti a rimettere la guarnizione di metallo al tappo dello spumante per la conquista dello Scudetto. Proprio Tonali è il simbolo dell’affermazione di questo giovane Milan. Titubante e acerbo l’anno scorso, in questa stagione ha invece dimostrato che può diventare il leader dei Rossoneri.
Il Milan che arrivava secondo in campionato l’anno scorso prometteva tutt’altro che bene. La seconda posizione conquistata all’ultima giornata infatti sarebbe potuta tranquillamente essere una quinta, per via della situazione di classifica creatasi. Più dubbi che certezze insomma, specialmente dopo che due titolari come Donnarumma e Calhanoglu hanno abbandonato la squadra.
Quello del portiere è stato vissuto come il peggior tradimento dal popolo rossonero, che lo aveva eletto a giovane futuro leader del Milan. Quest’anno però i tifosi milanisti possono gioire perché il Diavolo ha effettivamente ritrovato l’anima. Si chiama Sandro Tonali e se il Milan è ancora in corsa per lo scudetto lo deve a lui.
Sandro Tonali è dunque “l’eroe” che i tifosi del Milan meritano ed il leader di cui la squadra ha bisogno. La ferita rappresentata dalla partenza di Donnarumma è ormai un lontano ricordo. Oggi fa sorridere pensare che l’anno scorso c’erano tifosi milanisti che non lo avrebbero neanche riscattato dal Brescia. Il giovane centrocampista però dopo una stagione d’esordio caratterizzata da molte incertezze, ha lavorato duro ed ha fatto dei miglioramenti impressionanti.
Grazie a lui il Milan non rimpiangerà nemmeno la partenza di Kessie a giugno ed i tifosi si godono l’attaccamento alla maglia di un giocatore che sta dimostrando sotto ogni punto di vista di poter essere una bandiera a tutti gli effetti. Non c’è solo la fisicità unita ad una discreta tecnica, ma anche quel “qualcosa” in più dato dall’essere dichiaratamente tifoso rossonero. Anche ieri infatti al termine della gara con la Lazio risolta dal suo gol al 92′, Tonali ci ha tenuto a sottolineare il contributo dei tifosi riversatisi in massa nella piovosa Roma, dove il Diavolo ha rischiato lo scivolone fatale.
Qualcuno aveva storto il naso quando Milan e Brescia trovarono l’accordo per il riscatto di Tonali, costato complessivamente 23 milioni circa, considerando bonus e valore della contropartita (il giovane Olzer). “Troppi“, “sopravvalutato” e quello scomodissimo paragone con Pirlo, dettato da non si sa bene quali presupposti.
Tonali è in realtà un “Gattuso dai piedi buoni”, ma soprattutto di Gattuso possiede il carisma e l’attaccamento alla maglia. Quest’anno ha messo a segno 3 reti e 3 assist, non male per un mediano, ma a 22 anni ancora da compiere, i margini di miglioramento sono ancora molto grandi. E’ per questo che per molti milanisti Tonali è già il capitano del futuro.
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