Zapata è tornato e scatena il mercato: la frase sul futuro non lascia dubbi. Il 31enne centravanti colombiano, tornato al gol dopo il lungo infortunio, parla della prossima stagione
Duvan Zapata è tornato al gol. Il 31enne centravanti colombiano, dopo un periodo da dimenticare in fretta, ha riassaporato il gusto di andare in gol al termine di un lungo e insopportabile digiuno. Il bomber sudamericano è infatti andato a segno nel 3-1 con cui l’Atalanta ha battuto senza troppi affanni il malcapitato Venezia: tre punti di vitale importanza per gli orobici che tornano decisamente in corsa per un posto in Europa nella prossima stagione.
La rete realizzata contro i lagunari segna la fine di un vero e proprio incubo per Zapata, la cui assenza ha inciso eccome sul rendimento dell’Atalanta, tutt’altro che esaltante negli ultimi due mesi: “Ho sofferto molto per l’infortunio avuto perché volevo giocare. Stare fuori dispiace sempre, però mi diverto anche a veder giocare i compagni”.
Ma l’Atalanta con Zapata in campo sembra una squadra completamente diversa, sicuramente più forte: “Adesso sono tornato – ribadisce nell’intento di infondere fiducia ed entusiasmo nei compagni di squadra -, spero di trovare continuità e aiutare la squadra a fare grandi prestazioni per finire bene la stagione”.
Zapata spiazza le big: “Resto all’Atalanta”
La stagione della Dea, se messa a confronto con le due precedenti, ha regalato qualche soddisfazione in meno ai tifosi orobici. Zapata però non condivide in pieno questa tesi: “Abbiamo dato tutto sia nelle Coppe che in campionato. A volte non basta per fare risultato, soprattutto in Serie A. In alcune partite avremmo potuto fare altri risultati. Comunque mancano ancora delle gare da giocare e possiamo concludere bene. Alla fine vedremo dove siamo“.
Un centravanti della qualità e con il fiuto del gol di Duvan Zapata non potrà non attirare le attenzioni di parecchie big nella prossima sessione estiva di mercato. Ma è lo stesso giocatore a smorzare sul nascere l’ipotesi di un addio all’Atalanta: “Senza dubbio mi sento sempre più nerazzurro e orobico. Sono contento perché ho sempre avuto il sostegno da parte di tutti nel periodo in cui sono rimasto fuori a causa dell’infortunato”.