La Sampdoria non va oltre il pareggio nel match contro il Verona. Al termine della sfida Fabio Quagliarella ha avuto un battibecco con il compagno di squadra Maya Yoshida: ecco cos’è successo
La Sampdoria, nonostante una buona gara disputata, non è riuscita a conquistare i tre punti nel match del Bentegodi contro l’Hellas Verona. I blucerchiati hanno sbloccato il risultato nel primo tempo grazie a Caputo, il quale è stato lesto a ribadire in rete il suo stesso calcio di rigore respinto da Montipò.
Nella ripresa, dopo varie occasioni da gol, gli scaligeri sono riusciti a pareggiare il match con l’ex Gianluca Caprari. Un pareggio che ha permesso ai liguri di raggiungere quota 30 punti in classifica e di portarsi a +8 dal trittico di coda formato da: Salernitana, Genoa e Venezia.
Con quattro match ancora da disputare, gli uomini di Giampaolo non hanno ancora raggiunto la salvezza aritmetica e la situazione nello spogliatoio non è propriamente delle migliori.
Verona-Sampdoria, Quagliarella sbotta contro Yoshida: cos’è successo
Al triplice fischio di Verona-Sampdoria, Fabio Quagliarella si è scagliato contro Yoshida e lo ha rimproverato per il gol del pareggio subito dai blucerchiati. I due, per qualche minuto, hanno dato vita ad uno scontro verbale piuttosto acceso che poteva sfociare anche in qualcosa di più “violento” e solo l’intervento di Candreva e Caputo ha disteso gli animi.
Il difensore giapponese, dopo essere stato allontanato dai due compagni di squadra, in maniera sconsolata ha fatto il suo ingresso negli spogliatoi senza salutare il resto dei calciatori.
Lo stesso Caputo, ai microfoni di DAZN, ha spiegato: “L’atmosfera è quella che è. Con i tre punti avremmo chiuso il discorso salvezza, è normale che subire un gol ci fa innervosire. Quagliarella è il capitano, dobbiamo solo prendere esempio da lui. È il primo che tiene a questa squadra, non gli si può dire nulla”.