PSG, City e non solo: il calcio europeo sembra essere la nuova terra di conquista degli arabi, perchè gli sceicchi investono nel pallone.
Il Qatar centro nevralgico di un sistema: la lingua del pallone è l’Arabo. Una serie di circostanze confermano quanto il calcio europeo e mondiale sia piegato – nella sostanza e nelle ambizioni – agli sceicchi.
Questo significa fare i conti con la congiuntura collettiva che sembra non avere confini e lascia il terreno a coloro che rischiano meno perchè hanno di più. In Arabia Saudita si sono resi conto che il calcio europeo è la “gallina dalle uova d’oro”. Uno sport che piace ancora molto, ma che non ha sbocchi.
PSG, City e non solo: gli arabi nel pallone, i numeri di un’espansione
Anche e soprattutto dal punto di vista economico la situazione è critica: sempre più proprietari europei passano la mano a colleghi arabi per un motivo o per l’altro. L’ultimo Abramovich – che è stato costretto, a causa del conflitto ucraino – che lascia il campo, suo malgrado, al miglior offerente: Pagliuca aspetta e dall’Arabia arrivano rumors confortanti. Tra il dire e il fare ci sono di mezzo i contanti e gli sceicchi ne hanno tanti.
Dal 2010 il mondo arabo ha investito ingenti somme e capitali, 6 miliardi di euro in più di dieci anni di progetti, lavori e scommesse su un mercato che si rivela – dal loro punto di vista – sempre più redditizio: senza contare tutto il ritorno mediatico che permette l’espansione di nuovi canali e giri d’affari che ampliano l’economia andata ben oltre la sussistenza.
Milan e Investcorp: il sodalizio per pensare in grande
Non a caso, dopo PSG e Manchester City, anche il Milan sta pensando in grande grazie all’Arabia nella fattispecie con il fondo Investcorp. Integrazione che garantirebbe un altro miliardo e mezzo di possibilità: non si tratta di frasi fatte. Numeri veri e propri che, dall’Italia all’Europa, anche con l’apporto della nuova dirigenza del Newcastle, ha tessuto una rete fittissima di guadagni e contatti.
Motivo in più per cui si torna a parlare anche di Supercoppa Italiana a Gedda o Riad: alla Lega Serie A servono partner. Qualche società italiana, come Frecciarossa, ha dato l’ok, ma non basta. Allora gli arabi sono pronti a venire in soccorso: ulteriore investimento che significa mettere radici anche in Italia.
Un primo approccio verso l’espansione, che altrove è già in atto. Il mondo globalizzato passa dal potere d’acquisto internazionale: una palla che scotta sempre meno e potrebbe cambiare le sorti della sfida più importante. Quella a colpi di percentuali, dove i numeri contano ma solo se sono attivi o passivi.