La sconfitta del Napoli in casa dell’Empoli è un segnale di resa della squadra di Spalletti nella corsa scudetto. Le accuse sui social a Meret
Con un punto nelle ultime tre partite, nello snodo decisivo della stagione, il Napoli si è auto-eliminato dalla corsa scudetto. La sfida di Empoli ha offerto una chiara dimostrazione delle difficoltà mentali degli azzurri che, in vantaggio di due gol fino all’80’, si sono fatti rimontare nel finale.
La giornata era iniziata bene, con il vantaggio di Mertens e il raddoppio di Insigne che ha eguagliato Marek Hamsik (121 reti) al secondo posto tra i migliori marcatori del Napoli in tutte le competizioni, dietro proprio al belga (146).
Ma il gol di Henderson e la doppietta di Pinamonti, cresciuto nell’Inter a questo punto favorita per il titolo, hanno cambiato la storia. Storico anche l’harakiri degli azzurri che non perdevano in Serie A con 2 gol di vantaggio dal 1942 (5-3 in trasferta contro il Torino).
Empoli-Napoli, le polemiche social contro Meret
“Per il Napoli, ogni stagione sarà sempre “la prossima”. C’è veramente poco altro da dire oggi” ha scritto un tifoso. “Va bene così. Via tutti, dal primo all’ultimo Il giorno in cui difendo un altro giocatore della SSC Napoli chiunque esso sia devo prendere fuoco” ha affermato una tifosa su Twitter.
Al centro dell’attenzione sui social è finito anche il portiere Meret, per gli errori che hanno favorito i due gol di Pinamonti. Michele Criscitiello ha ricordato che Gattuso si era scontrato con De Laurentiis proprio sul portiere. “Gattuso gli aveva detto che non era un portiere da Napoli… Forse era stato anche buono” ha scritto.
La rimonta dell’Empoli, terza squadra in Serie A capace di vincere dopo essere stata sotto di due gol dopo 79 minuti di gioco, ha colpito anche Enrico Varriale. Dall’80’ in poi, ha scritto il giornalista, “la squadra di Spalletti gioca i 10 minuti più vergognosi degli ultimi anni e regala all’Empoli, che ha il merito di non mollare, la clamorosa rimonta. Paperissima di Meret ma nessuna attenuante per un gruppo che va rifondato”.