A San Siro, Inter e Roma si sfidano nella trentaquattresima giornata di Serie A: la sintesi e gli highlights del match.
Mourinho torna a San Siro per sfidare il suo passato da allenatore della Roma. I giallorossi cercano il tredicesimo risultato utile consecutivo, l’Inter invece vuole mettere pressione al Milan per il primo posto. Una vittoria porterebbe i nerazzurri davanti a tutti in attesa del posticipo di domani tra Lazio e Milan.
Nelle battute iniziali Barella attrae molte attenzioni su di sé. La Roma però reagisce attentamente anche quando i centrali si stringono, soprattutto grazie al sacrificio in fase di non possesso da parte di Nicola Zalewski, che parte dalla fascia sinistra. L’Inter si affida anche a Dzeko, che alterna azioni in cui viene incontro alla sfera ad altre in cui detta il passaggio, sostenuto a turno da Barella o da uno dei due esterni. Gli ospiti invece sembrano voler chiamare fuori la squadra avversaria, tentando poi combinazioni rapide per velocizzare la manovra.
L’insolita coppia di centrali di centrocampo della Roma, Mkhitaryan-Oliveira, non parte affatto male. Ma alla prima occasione in cui l’armeno si fa trovare fuori posizione l’Inter ha la prima vera chance della partita al minuto 19′: il bel tiro da fuori di Calhanoglu è però deviato da Rui Patricio. La risposta della squadra capitolina arriva nove minuti dopo, ma sulla punizione di Pellegrini il colpo di testa di Mancini, da posizione molto favorevole, termina fuori.
L’azione successiva dell’Inter, invece, è davvero perfetta. Perisic combina con Lautaro e Dzeko che si abbassano, seguiti da tutta la difesa avversaria, creando lo spazio. Calhanoglu quindi non ci pensa due volte: il passaggio di prima manda in porta Denzel Dumfries, che lucidissimo insacca il portiere della Roma poco prima della mezz’ora e segna l’1-0. Decisiva in negativo, questa volta, l’incertezza di Zalewski, in ritardo nella lettura dell’assist decisivo.
Il gol dà fiducia ai padroni di casa, che aumentano la pressione e provano giocate sempre più complesse, ma pericolose. Dal terzetto difensivo comincia infatti a staccarsi sempre più frequentemente Dimarco. L’ex Verona si guadagna prima un calcio piazzato che per pochissimi centimetri non è rigore, e poi spacca definitivamente la partita dando il via all’azione del 2-0, allo scoccare del 40′. Il suo lancio, dai pressi della metà campo, pesca Perisic alle spalle della difesa. Brozovic va per la sovrapposizione e confeziona una vera e propria perla: rientra su Mancini e piazza il destro sul palo lontano.
Inter show a San Siro, Roma dominata: gli highlights
La ripresa si apre con una grande chiusura difensiva proprio di Dimarco, bravo a porre rimedio all’uscita di De Vrij che aveva lasciato sguarnito il centrodestra della retroguardia. È tutto più movimentato nel secondo tempo, ma l’Inter è padrona del gioco. Mkhitaryan liscia un pallone importante al limite dell’area avversaria, mentre Lautaro chiude la contesa al minuto 7′ del secondo tempo. Il Toro si guadagna un corner con un tentativo improbabile, ma poi è smarcatissimo sul cross di Calhanoglu: Abraham e Mancini si dimenticano dell’argentino, che di testa batte Rui Patricio e firma il 3-0.
A centrocampo è totale il dominio di Brozovic e Calhanoglu su Oliveira, che sotto pressione non riesce ad esprimersi al meglio. Quando il ritmo dei nerazzurri diminuisce, Mkhitaryan alza il proprio raggio d’azione, ma la difesa interista è impenetrabile. Al minuto 75′ la Roma rischia anche su una ripartenza, con una leggerezza quasi fatale per Karsdorp ed il portiere dei giallorossi. Atleticamente è in condizioni straripanti la squadra di Simone Inzaghi. Più di tutti è Lautaro che continua a muoversi e a sganciarsi dalla difesa avversaria, conquistandosi la ripetuta ovazione del suo pubblico.
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I cambi non accendono granché la partita, ma la Roma non molla. Al minuto 85′ Karsdorp può facilmente involarsi nella zona centrale indisturbato. Dumfries è troppo morbido nel contrastare il cross di Shomurodov: al centro impatta perfettamente Mkhitaryan e supera Handanovic per il 3-1. Nel finale i padroni casa sono un po’ in affanno per via della stanchezza e della rapidità di Carles Perez, ma oramai il risultato è in cassaforte. La vittoria è la quarta consecutiva in campionato per l’Inter. Arriva così il momentaneo sorpasso sul Milan: i rossoneri sono indietro di un punto e dovranno domani rispondere vincendo in trasferta sulla Lazio.
