Nuovo San Siro, lo stadio di Milan e Inter verso la ristrutturazione: l’impianto non gioverà solo ai tifosi. Cosa cambia a Milano.
Come si cambia per non morire, diceva una celebre canzone. Adagio che potrebbe valere anche per San Siro: la Scala del Calcio è pronta ai lavori di ristrutturazione. Sala – Sindaco di Milano – ha dato l’ok. Significa che si parte, al netto di proposte concrete che arriveranno da Inter e Milan che hanno sposato un progetto comune.
Classicismo e avanguardia, due capisaldi che non possono mancare, a cui va aggiunta la concretezza: serve iniziare i lavori prima di subito. In tempi relativamente brevi, visto che il lavoro sarà ingente: rimettere a nuovo San Siro non è facile. Non deve diventare impossibile. Dunque si deve ragionare sui costi – e quello spetta anche al Comune, ha fatto sapere (sempre tramite Sala) che lavorerà di concerto con gli investitori – ma anche rispetto alle idee. Basta rimettere a nuovo lo stadio?
Nuovo San Siro, perchè l’opera aiuterà anche la città di Milano
No. L’idea e il proposito è ben più ampio. Motivo per cui i club appoggiano questa collaborazione: una nuova Scala del Calcio significa anche più posti di lavoro perchè le attività saranno molteplici. Verrà riqualificata, infatti, l’intera zona di San Siro. Quartiere importante nell’hinterland milanese: le ex scuderie de Montiel saranno rimesse in sesto. Nuova linfa che con la collaborazione dell’architetto Vietti Violi darà spazio al complesso termale più grande d’Europa. Non solo sport, dunque, ma anche benessere. senza contare, poi, l’apporto di Syre.
Progetto di rigenerazione urbana che occuperà 22mila metri quadrati in cui sorgerà un grande complesso residenziale di 120 appartamenti. I tempi di consegna saranno attorno al 2023. Nel 2025, invece, verranno apportate modifiche alla zona di Sesto San Giovanni con altri 150 appartamenti pronti per essere popolati: calcio, benessere, appartamenti, negozi e posti di lavoro. Nuovi quartieri con annesse opere. San Siro riaccende le luci anche sul capoluogo di Regione, Milano sempre più a trazione europea.