La gara d’andata di semifinale di Champions League tra Barcellona e Wolfsburg ha fatto registrare il nuovo record assoluto di spettatori per una partita di calcio femminile, 91.648
Che le cose stiano cambiando nel mondo del calcio femminile lo stiamo apprezzando e raccontando già da qualche tempo. Da quando le partite cominciano ad andare in chiaro, commentate in modo dignitoso e competente.
E anche se i numeri del movimento italiano sono enormemente più poveri e infinitesimali rispetto a quelli di Germania, Inghilterra, Francia e Spagna, anche nel nostro paese il calcio femminile ha fatto un bel salto in avanti. Portando la Juventus addirittura ai quarti di finale di Champions League a spese, nientemeno, del Chelsea.
Calcio femminile, movimento in crescita
Sono segnali. Importanti, significativi, A margine di un movimento che cresce a vista d’occhio, che chiede spazio, che guarda al professionismo. E che quest’anno porterà le nostre ragazze – loro sì, si sono qualificate, all’Europeo. In vista – loro sì, ce la possono fare – del Mondiale che si terrà l’anno prossimo in Australia e Nuova Zelanda. Eppure, nonostante un campionato che fatica a trovare spazio e che è costretto a ridimensionarsi per avere un numero di squadre sufficientemente competitive da garantire un livello medio alto, dall’estero arrivano segnali impressionanti.
Il record di Barcellona
L’ultimo segnale riguarda la partita che il Barcellona ieri sera ha dominato e vinto, 5-1 contro il Wolfsburg giocando nel salotto bello del calcio catalano, il Camp Nou. E se i blaugrana di Xavi, secondi in campionato, non riescono ad andare oltre i 78-80mila spettatori, le ragazze che puntano alla Champions League hanno festeggiato la vittoria davanti al 91.648 persone. Un record storico, in un momento molto particolare che vede il mondo dello sport e del calcio riaprirsi al pubblico dopo una devastante pandemia che ha prima ridotto, e poi completamente chiuso, l’ingresso agli spalti per tutti.
Il nuovo record del Camp Nou supera largamente quello della finale per la Coppa del Mondo femminile del 1999 tra Stati Uniti e Cina al Rose Bowl di Pasadena.
La partita è stata senza dubbio all’altezza delle aspettative di un pubblico che ha avuto modo di applaudire un calcio piacevole e spregiudicato. Mai difensivo e davvero divertente. Sugli scudi Alexia Putellas Pallone d’Oro 2021 cresciuta nelle canteras del Barcellona quando, troppo forte, era costretta ad allenarsi coi ragazzi più grandi di lei perché club non aveva delle squadre femminili della sua età.
Le cose, in pochi anni, sono clamorosamente cambiate. Mentre il calcio maschile si fa sempre più muscolare, selettivo, spietato, quello femminile si dimostra piacevole, fantasioso, creativo. E il pubblico apprezza. Anche la Juventus aveva offerto l’ingresso gratuito per la sua squadra femminile all’Allianz Stadium durante le partite di Champions League ottenendo ottimi riscontri. Certo, il segnale di Barcellona è qualcosa di assolutamente straordinario e clamoroso. Un segnale inequivocabile che, alla vigilia dei campionati Europei, consente di mettere al centro dell’attenzione generale un calcio che farà meno chiacchiere ma, a quanto pare, diverte.
Incredible. Barcelona broke the attendance record again!
91,648 fans watched the 5-1 Women’s Champions League semi-final first-leg win over Wolfsburg at Camp Nou.
👏 #UWCL
— Sacha Pisani (@Sachk0) April 22, 2022