Una vecchia conoscenza della Roma sta avendo problemi con la giustizia: il rischio è il carcere, con una pena fino a sei anni.
La Roma sta vivendo un momento estremamente positivo. La squadra di Mourinho è in serie positiva in campionato ed ha agguantato la qualificazione in semifinale di Conference League, dove troverà il Leicester. Tra pochissimo, inoltre, il tecnico portoghese tornerà a San Siro per affrontare la “sua” Inter, in un match dall’enorme peso specifico per entrambe le compagini.
Intanto, in giornata, è arrivata una notizia sorprendente per i tifosi giallorossi e per quelli di molte squadre del calcio inglese. Un ex romanista infatti sta avendo problemi con il fisco, e per lui non sembrano esserci soluzioni positive. In caso di mancato risarcimento, per l’attaccante potrebbe esserci anche il carcere.
Accusa di evasione fiscale per l’ex attaccante della Roma
La notizia è arrivata da As ed è molto chiara: John Carew deve prepararsi alla difesa contro il fisco norvegese. Il 42enne, ritiratosi nel 2012, avrebbe evaso tasse fiso alla cifra di 27 milioni di sterline. Carew, nella sua carriera, ha girato il mondo: dopo gli inizi in Norvegia, è stato acquistato dal Valencia. Da lì ha giocato nella Roma, nel Besiktas e nel Lione prima di chiudere in Premier League.
A Roma, Carew arrivò in prestito dal Valencia nella stagione 2003-04, totalizzando anche un discreto numero di presenze, 20, e con 6 gol all’attivo. In Inghilterra, invece, è stato dal 2007 al 2012, tra Aston Villa, Stoke City e West Ham. E alla base dei problemi con il fisco ci sarebbe proprio il suo soggiorno nel Regno Unito. Il procuratore generale di Oslo ha fatto sapere: “Si parla di un caso di evasione fiscale protratta per molti anni”. Ma secondo l’avvocato di Carew si tratterebbe di una svista.
Il norvegese, appesi gli scarpini al chiodo, è entrato nel mondo del cinema, recitando anche nel film “Maleficent – Signora del male“ del 2019. Il legale, quindi, non ha smentito le accuse, ma ha voluto comunque chiarire l’innocenza del suo assistito, forse distratto dalla nuova avventura professionale: “Carew è vittima di un equivoco sulla legge tributaria, essendo stato erroneamente convinto di risultare ancora fiscalmente legato al Regno Unito. Ora però ha capito lo sbaglio ed è disposto a risolvere al più presto la situazione, risarcendo quanto dovuto”.