Conte-Tottenham, la decisione che spiazza: c’è l’ok ad una condizione. L’estate prossima potrebbe regalare molte sorprese: il futuro del tecnico salentino è ancora da scrivere
Antonio Conte quasi certamente riuscerà a centrare l’obiettivo prefissato quando a stagione iniziata fu chiamato dal suo amico Fabio Paratici al capezzale di un Tottenham in piena crisi di gioco e di risultati: “C’è molto da lavorare, ma questa squadra ha i mezzi e le qualità per andare in Champions League“. A distanza di oltre cinque mesi dal suo approdo sulla panchina degli ‘Spurs’, l’obiettivo può dirsi a portata di mano.
L’ex allenatore di Juventus, Nazionale italiana e Chelsea ha conquistato la stima e la considerazione di tutti: dirigenti, calciatori e tifosi del Tottenham sono a dir poco entusiasti dei suoi rigorosi metodi di lavoro.
A Londra, il presidente del ‘bianchi’ Daniel Levy sulle ali dell’entusiasmo di una possibile e sempre più probabile qualificazione in Champions League, avrebbe garantito a Conte di voler soddisfare le sue richieste di mercato. Il numero uno degli ‘Spurs’ ha fatto sapere al tecnico leccese di voler costruire una squadra in grado di competere per vincere la Premier League e di ben figurare nell’Europa dei grandi.
Promesse e garanzie che ad oggi non sono servite a strappare il ‘sì’ di Antonio Conte per la prossima stagione. Voci e rumors provenientei dalla Francia raccontano di suadenti e fascinose sirene parigine che avrebbero convinto l’allenatore pugliese a lasciare l’Inghilterra.
Conte, il PSG fa sul serio: contatti in corso
L’autorevole quotidiano Le Parisien ha svelato i piani per la prossima stagione del presidente del Paris Saint Germain, Nasser Al-Khelaifi. E la mossa più importante del numero uno del PSG sarebbe proprio l’arrivo in panchina di Antonio Conte. La dirigenza qatariota vuole imprimere una svolta definitiva per il futuro del club e in tal senso il tecnico leccese rappresenta il primo e più significativo tassello.
A Conte l’ipotesi parigina piace parecchio e secondo il quotidiano della capitale francese avrebbe già dato un assenso di massima a condizione però di non trovare più Leonardo come direttore generale. Per quel ruolo lo stesso Antonio avrebbe indicato ad Al Khelaifi il nome del suo grande amico, Fabio Paratici.