Sai che ruolo ricopriva da calciatore il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri? La rivelazione è decisamente sorprendente
Maurizio Sarri, prima di diventare un tecnico affermato, ha giocato anche a calcio seppur solamente nei dilettanti. La sua carriera da calciatore non è mai decollata e ben presto arriva la scelta di dedicarsi al lavoro di impiegato di banca. Nei primi anni 2000, praticamente dieci anni dopo la sua prima avventura in panchina, iniziò ad affermarsi come allenatore.
Nella stagione 2001-02 arriva l’esordio in Serie D con il Sansovino (compagine con la quale ha vinto un campionato di Eccellenza l’anno precedente) e da lì la lenta scalata fino alla Serie A.
Sangiovannese, Pescara, Arezzo, Avellino, Verona, Perugia, Grosseto, Alessandria, Sorrento, Empoli, Napoli, Chelsea, Juventus e Lazio. Queste le squadre allenate tra i professionisti e con la quale ha dato vita (e perfezionato di anno in anno) al tanto decantato “Sarrismo”.
Maurizio Sarri, il padre svela: “Che ruolo ricopriva? Era…”
Il padre di Maurizio Sarri, Amerigo, ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni del Corriere della Sera. Tra le tante cose ha rivelato come l’attuale tecnico della Lazio, da calciatore, abbia ricoperto il ruolo di difensore.
Le sue parole: “Maurizio era forte come calciatore? Insomma (risata). Come ciclista poteva fare strada, come calciatore aveva i piedi che andavano per conto loro. Era un difensore, molto ruvido che uno che con le buone o le cattive non ti faceva passare”.
Poi la grande rivelazione sulla squadra tifata da bambino da Sarri: “Che squadra tifava? Da bambino gli piaceva il Napoli. Una volta andammo a vedere Fiorentina-Napoli con la macchina targata Firenze. Sull’autostrada i napoletani ci salutavano. All’arrivo mi accorsi che aveva messo dietro un telone con su scritto Forza Napoli. Andammo in curva con i napoletani, ma la Fiorentina riuscì a vincere 2-0″.
