Serie A, UFFICIALE: c’è la lesione del crociato e del menisco. Stagione finita. Il responso medico è peggiore del previsto, i tempi di recupero si allungano ulteriormente
Una doccia gelata. Una diagnosi che non dà scampo e che prevede tempi di recupero ancora più lunghi rispetto alle già terribili previsioni. Dopo Federico Chiesa, vittima di un grave infortunio a gennaio scorso e che non tornerà in campo prima del prossimo autunno, un altro azzurro campione d’Europa con la Nazionale italiana sarà costretto a rimanere lontano dai campi di calcio per un lungo periodo di tempo. Sono i rischi del mestiere, direbbe qualcuno. Ma è anche il frutto di una combinazione letale di sfortuna e casualità.
Esattamente ciò che è accaduto a Gaetano Castrovilli, vittima di un granve infortunio nel corso del match tra Fiorentina e Venezia, vinto per 1-0 dai viola grazie al gol decisivo di Lucas Torreira. Le sensazioni dello staff medico sulla reale gravità del ko occorso al centrocampista pugliese non erano buone: si dava quasi per scontata la classica lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Beh, il responso degli accertamenti a cui Castrovilli è stato sottoposto qualche ora fa è andato ben oltre i peggiori auspici formulati dallo staff sanitario della Fiorentina.
Serie A, diagnosi tremenda per Castrovilli: out 10 mesi
Il comunicato ufficiale emesso dal club viola non lascia spazio a interpretazioni di sorta: “ACF Fiorentina comunica che il calciatore Gaetano Castrovilli è stato sottoposto ad accertamenti strumentali a seguito dell’infortunio riportato durante la gara di campionato Fiorentina-Venezia di sabato scorso. Gli esami diagnostici eseguiti hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore, del legamento collaterale mediale e del menisco esterno del ginocchio sinistro. Tali lesioni necessitano di intervento chirurgico ricostruttivo che verrà effettuata nel corso dei prossimi giorni”.
Una diagnosi tremenda che obbligherà Castrovilli ad un periodo lontano dai campi non inferiore ai 10 mesi. Se tutto andrà bene, il 25enne centrocampista cresciuto nel vivaio del Bari tornerà a disposizione di Vincenzo Italiano non prima della seconda metà di febbraio del 2023. Una vera sfortuna per lui e per la Fiorentina che dovrà fare a meno di uno dei suoi punti di forza per quasi tutta la prossima stagione.