Inter-Milan di stasera è uno dei derby più decisivi degli ultimi anni, in palio non solo la finale ma anche il tricolore. Vi spieghiamo il motivo.
Dopo quasi dieci anni di assoluto dominio bianconero è tornata la competitività nel nostro campionato. Mai come in questa stagione i giochi sono aperti e a poche giornate dall’epilogo potrebbe succedere ancora di tutto. La corsa verso il tricolore vede ora Milan e Inter in vantaggio sul Napoli, ma guai a considerare i ragazzi di Spalletti fuori dai giochi. Gli ultimi turni infatti hanno dimostrato come qualsiasi pronostico sia ribaltabile, ma stasera c’è un crocevia che con ogni probabilità si rivelerà decisivo.
Quello di stasera sarà un derby dal punto di vista emotivo “drammatico”. Non prendiamoci in giro con le solite frasi fatte che parlano di “grande festa dello sport” o roba del genere. Inter e Milan a partire dalle 21 si giocheranno una stagione di sacrifici, speranze e sogni. Una delle due si proietterà verso il paradiso, mentre l’altra sprofonderà inevitabilmente all’inferno. Non ci sono mezze misure.
La sfida che metterà di fronte le due squadre di Milano stasera non conta però soltanto per l’accesso alla finale di Coppa Italia. Gli osservatori più attenti lo avranno già capito, ma il derby di stasera si può considerare a tutti gli effetti una finale per la vittoria finale anche del campionato di Serie A.
Il trend degli ultimi turni di campionato ci ha consegnato un finale di stagione impossibile da pronosticare. Risultati che sembravano già scritti hanno invece rivelato sorprese impensabili, mentre squadre che sembravano fuori dai giochi sono rientrate prepotentemente in corsa. La verità è che le squadre sono sostanzialmente esauste. Giocatori anche giovani e notoriamente infaticabili come Barella e Tonali sono spesso sulle gambe. Si gioca tutto sui nervi e sulla concentrazione, che sono inevitabilmente veicolate dall’entusiasmo.
La dimostrazione l’abbiamo avuta nell’ultimo derby di campionato, che avrebbe dovuto sancire la fine dei sogni di gloria del Milan e che invece ne ha sancito la rinascita nel momento peggiore, come l’Araba Fenice. La doppietta decisiva di Giroud lanciò i Rossoneri fino al sorpasso e fece sprofondare l’Inter in crisi. Crisi superata allo stesso modo con la vittoria emotivamente enorme a Torino con la Juventus, che ha fatto tornare i nerazzurri in formato schiacciasassi dopo una serie di risultati opachi.
Le chiavi di lettura sono molteplici ma ci sono due fattori che possono rivelarsi più rilevanti di altri. Il Milan ultimamente gode un’importante solidità difensiva, mentre l’Inter può contare su tutto il suo parco attaccanti al gran completo. Per entrambi gli allenatori la Coppa Italia potrebbe rivelarsi un ottimo palliativo in caso di non vittoria dello Scudetto, anche se tra i due quello su cui grava maggiormente il peso delle aspettative è sempre stato giustamente Simone Inzaghi.
E’ evidente però che arrivati a questo punto calcoli e pronostici servono a poco e niente. L’Inter è costretta a vincere, perché un pareggio con gol sancirebbe il passaggio del turno per il Diavolo. Quindi i Rossoneri potrebbero decidere di attendere i cugini e ripartire con i suoi velocisti per colpire in contropiede. E’ altresì vero che il Milan tendenzialmente vuole sempre esprimere il suo gioco e soffre quando sono gli avversari a chiudersi. Difficilmente perciò i Rossoneri si lasceranno schiacciare, a meno che i Nerazzurri non riescano a vincere il duello a centrocampo, che ruota principalmente attorno alle figure di Kessie e Brozovic. L’epilogo del match di San Siro è di importanza capitale anche perché entrambe le squadre hanno dimostrato di trarre giovamento da grandi vittorie insperate nei loro momenti peggiori e che da questi successi hanno tratto la forza di rialzarsi e ricominciare a correre. Ecco perché Inter-Milan di stasera è il duello che con ogni probabilità dirà la verità anche sul Tricolore.
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