Lazio contro Torino è anche la sfida tra Ciro Immobile e Andrea Belotti, due degli attaccanti più prolifici in Serie A negli ultimi anni.
Nel match serale di questo sabato, la Lazio ospita il Torino e cerca di accorciare sulla Roma, al quinto posto e distante 5 lunghezze. Il Torino è fermo invece a metà classifica, al dodicesimo posto a quota 39 punti.
Si affrontano anche due squadre molto aggressive, che fanno del recupero palla in fase offensiva un aspetto tattico fondamentale. Juric ha cercato durante tutta la stagione di creare qualcosa di molto simile a ciò che aveva già fatto a Verona negli anni passati, con una squadra intensa e preparata dal punto di vista fisico. La Lazio di Sarri sfrutta invece la tecnica e la capacità di inserimento dei centrocampisti. A differenza delle altre squadre del tecnico toscano, tuttavia, conta moltissimo la qualità di Ciro Immobile nell’attaccare lo spazio. Il confronto principale è ovviamente tra proprio l’attaccante della Lazio ed Andrea Belotti, bandiera del Torino e spesso riserva del primo nella Nazionale.
Per quest’anno, i numeri non lasciano spazio ai dubbi. Immobile è il capocannoniere, con 24 gol segnati di cui tre nell’ultima uscita contro il Genoa. Ma se il campano ha iniziato la stagione da leader della Lazio, giocando 27 partite in questa stagione di Serie A, Belotti ha avuto invece un’annata tribolata. Qualche problema fisico, qualche frecciata dal nuovo allenatore: su di lui pesa anche la questione rinnovo, perché il contratto scade il 30 giugno e non si hanno certezze sul suo futuro in granata.
Tutto questo influisce – ed ha influito – sul suo bottino, con soli 5 centri in 17 partite di campionato. È stato il primo giocatore del Torino ad andare in doppia cifra per almeno sei stagioni fila, ma il suo massimo di 26 gol in stagione (2016-17) sembra un lontano ricordo. Immobile, invece, cerca di avvicinarsi ancora una volta ai trenta gol, anche se il suo primato di 36 (2019-20), a sei partite dalla fine della stagione, è lontanissimo.
Se Belotti è il secondo marcatore della storia del Torino (97 gol), Immobile è da pochissimo diventato il re dei marcatori biancocelesti, con 146 reti in Serie A. I due hanno giocato anche insieme (proprio in Piemonte) nella stagione 2015-16, facendo segnare 16 gol in appena 17 partite. Ma questa sera saranno ancora l’uno contro l’altro, ed anche in questo caso i numeri sorridono all’attaccante di Torre Annunziata, che ha segnato nel 67% delle volte in cui ha incontrato il Torino. Il capitano granata, invece, conta 4 gol in 14 partite contro la Lazio.
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