Scoppia il caos in Juventus-Bologna dopo l’on field review dell’arbitro: Medel perde la testa e si scontra con il direttore di gara.
Troppo su di giri Gary Medel dopo il check del VAR in Juventus-Bologna. Il capitano rossoblu non ha gradito l’interpretazione del direttore di gara che, dopo aver rivisto le immagini all’on field review, ha deciso di espellere Soumaoro.
In effetti, l’arbitro Sacchi non sbaglia valutazione. L’intervento del difensore del Bologna su Morata è scomposto, irregolare e da rosso per via della pericolosità dell’azione. Mentre la Juve chiedeva il rigore, il fischietto designato ha deciso correttamente di assegnare la punizione dal limite dell’area a favore dei bianconeri.
Ma Medel è andato su tutte le furie ugualmente e si è scontrato corpo a corpo con l’arbitro: espulsione con doppio giallo per il calciatore cileno. Ecco che cosa è successo in campo: la ricostruzione degli eventi.
Medel-Sacchi, scontro da espulsione: il capitano del Bologna perde la testa
Dopo la revisione delle immagini sul monitor a bordo campo, Sacchi ha spiegato a Medel che l’espulsione di Soumaoro era sacrosanta e che non avrebbe concesso rigore. Nonostante le spiegazioni, il giocatore rossoblu è andato su tutte le furie perché credeva che il rosso diretto al compagno di squadra fosse esagerato.
A quel punto, viste le proteste e qualche parolina di troppo, Medel è stato ammonito. Non contento, il capitano del Bologna ha proseguito e mandato a quel paese l’arbitro: doppia ammonizione e rosso in meno di un amen, a 6 minuti dal termine del tempo regolamentare.
Dopo l’espulsione, Medel ha perso completamente la testa e ha cercato lo scontro fisico con l’arbitro, spingendolo leggermente per poi cercare un confronto diretto tutt’altro che pacifico. Immediato l’intervento dei suoi compagni a dividerlo dall’arbitro.
Sul finale del match, la Juventus ha agguantato il pareggio grazie a Vlahovic con il Bologna rimasto in nove uomini.