Il Torino gela l’Inter e i top club interessati a Gleison Bremer: l’annuncio ufficiale del club granata spiazza tutti.
Gleison Bremer è uno dei più forti difensori del campionato. Il centrale brasiliano è cresciuto tecnicamente dallo scorso anno ed è seguito dai migliori club italiani. Tra le società più interessate alle prestazioni del calciatore del Torino c’è sicuramente l’Inter.
Marotta vuole migliorare la rosa per consegnare ad Inzaghi una formazione molto competitiva. Dopo il colpo Onana tra i pali, l’ad nerazzurro sta pensando a migliorare il reparto offensivo con l’inserimento a parametro zero di Dybala; c’è Frattesi nel mirino per il centrocampo; c’è anche Bremer per la difesa. Un uomo per ogni reparto e tutti top player o potenziali tali.
A pochi minuti dalla sfida Lazio-Torino, il direttore sportivo del club granata ha parlato proprio del futuro di Bremer, gelando tutti i club a lui interessati, compreso l’Inter. Il commento e il siparietto ai microfoni di Sky.
Il difensore granata potrebbe lasciare la squadra a fine stagione e trasferirsi in una formazione più competitiva. Il Torino non è riuscito a fare il salto di qualità con l’arrivo di Juric, che avrà bisogno di tempo per portare i ragazzi a lottare per l’Europa. E per questa ragione, la società deve valutare di vendere i pezzi pregiati, soprattutto visto che perderà a parametro zero il Gallo Belotti.
Su Bremer ci sono voci insistenti, club interessati e il Torino prova a fare chiarezza attraverso un commento ironico. Infatti, il direttore sportivo del club Davide Vagnati è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e alla domanda sul futuro del calciatore ha risposto: “Non ci ha contattato nessuno, c’è ancora il campionato in corso, tutte le squadre sono in silenzio“. Poi il ds ha aggiunto: “Sono poco credibile? Dico solo che è presto per parlarne – ha commentato dopo la battuta – C’è del movimento attorno al giocatore“.
Insomma, Bremer potrebbe davvero lasciare i granata: opzione più che concreta. Ma quanto vale un calciatore del suo calibro? Vagnati ha risposto a questa domanda: “Difficile dare una valutazione oggettiva, ci sono troppe variabili a partire dalle squadre che ti chiamano. E’ un giocatore straordinario“.
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