Il centrocampista del Sassuolo, Junior Traoré, sta conquistando tutti in questa seconda parte stagione. Sul suo conto, intanto, giunge un retroscena di calciomercato piuttosto interessante
Junior Traorè sta disputando un 2022 da sogno. Il centrocampista ivoriano da gennaio ha siglato ben 6 reti e confezionato un assist. Meglio di lui in questo lasso di tempo hanno fatto, per capirci, solo Immobile e Osimhen (entrambi 7 reti).
Un rendimento sensazionale che ha alimentato moltissime voci di mercato sul suo conto. Il classe 2000, in questi giorni, è stato accostato con forza a Inter e Juventus, entrambe pronte ad abbracciare nuovi innesti da metà campo in su.
Il Sassuolo, dal proprio canto, si coccola un altro gioiello e oltre Berardi, Scamacca, Raspdori e Maxime Lopez, anche Traoré vivrà un’estate decisamente calda. L’ex centrocampista dell’Empoli ha ancora 6 partite per dimostrare tutto il proprio valore, i discorsi sul futuro saranno tutti rimandati al termine della stagione.
“Avevo preso Traoré”, il retroscena di mercato
L’ex dirigente della Fiorentina, Pantaleo Corvino, ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di Tuttosport dove ha spiegato di essere stato molto vicino all’acquisto di Traoré. Queste, nello specifico, le sue parole: “Traoré lo avevo preso per circa 11 milioni, poi la Fiorentina cambiò proprietà e non se ne fece di nulla. Il ragazzo ha grande qualità anche se è giovane, adesso vale tra i 20 e i 30 milioni”.
Corvino, ovviamente, ha fatto riferimento alla sua seconda avventura come dirigente della Viola. Nel 2016, infatti, divenne il direttore generale del club per poi lasciare la carica nel 2019 con l’arrivo di Rocco Commisso alla presidenza.
Dunque, grande rammarico per i tifosi della Fiorentina. Per un pelo l’ivoriano non è diventato un calciatore della Viola, permettendo al Sassuolo di sferrare l’ennesimo colpo di mercato.
