Plusvalenze, il Napoli contrattacca: la verità sull’affare Osimhen

La difesa del Napoli coinvolto nel processo sulle plusvalenze “gonfiate” al Tribunale federale principalmente per l’operazione che ha portato in Italia Osimhen

Il Tribunale Federale ha accusato il Napoli di plusvalenze “gonfiate”. Coinvolti, insieme agli azzurri, altri undici club non solo di serie A: Juventus, Napoli, Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Chievo, Novara e Pescara. 

Plusvalenze, il Napoli contrattacca: la verità sull'affare Osimhen
Plusvalenze, il Napoli contrattacca: la verità sull’affare Osimhen (Lapresse)

La Procura della Federcalcio ritiene che il Napoli abbia sopravvalutato il valore di alcuni giocatori come strumento per rendere artatamente migliore il bilancio della società. Nel fascicolo si legge che, secondo l’accusa, “i valori attribuiti ai diritti oggetto di scambio senza trasferimenti di denaro o con conguagli di importo contenuto non corrispondono ai valori di mercato”.

Sotto osservazione soprattutto il trasferimento di Osimhen, acquistato per 71,2 milioni. A parziale contropartita il Napoli ha ceduto, in cambio, quattro giocatori tra cui il secondo portiere Karnezis e il giovane Liguori, valutati complessivamente 20,1 milioni. Ha realizzato così 19,8 milioni di plusvalenze. Tuttavia, secondo gli inquirenti, il reale valore dei giocatori ceduti è pari a 470mila euro.

Anche Osimhen varrebbe meno dei 71 milioni messi a bilancio e questo, secondo la Procura della FIGC, avrebbe portato il Napoli a iscrivere nell’attivo patrimoniale 19.250.000 più del dovuto e maggiori ammortamenti per altri 7,7 milioni.

Plusvalenze, la difesa del Napoli

Plusvalenze, la difesa del Napoli
Plusvalenze, la difesa del Napoli (Lapresse)

La difesa del Napoli, come quella della Juventus, si concentra sulla contestazione dei parametri e dei criteri con cui la Procura ha ritenuto di poter definire il valore esatto, oggettivo, dei calciatori.

E’ questo uno dei principi cardine della difesa, ha spiegato l’avvocato del club Mattia Grassani al Corriere dello Sport. Grassani ha difeso anche nel merito l’operazione Osimhen. “Abbiamo dimostrato – ha detto -come il valore di Osimhen, e dunque dei quattro calciatori trasferiti dal Napoli al Lille, sia stato determinato sulla base di considerazioni di natura tecnica”.

L’avvocato ha infine definito “bizzarra” la metodologia utilizzata, “non riconosciuta da alcun organismo o autorità, fondata su dati asettici riscontrati da un sito come Transfermarkt”. Un pratica che non si può definire convenzionale per definire quanto dovrebbe costare un calciatore.

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