Il Milan monitora l’infortunio di Zlatan Ibrahimovic. Tra finale di stagione e mercato, dipende tutto dalle condizioni del campione svedese.
Ibrahimovic da, Ibrahimovic toglie. Lo sanno meglio di chiunque altro al Milan, nel bene e nel male. Lo svedese è l’artefice della rinascita del Diavolo e dal momento in cui è riapparso a Milanello si è vista la differenza. Il suo soccorso al Milan è senza dubbio stata una delle storie di calcio più ricche di spunti degli ultimi anni. Sebbene la narrazione del grande ritorno di Ibrahimovic al Milan abbia facilmente assunto i tratti del soggetto cinematografico, la situazione è sempre stata piuttosto chiara e ora è arrivato per tutti il momento di fare i conti con la realtà.
Ovviamente era già noto fin dal principio che l’età ed il suo storico di infortuni avrebbero rappresentato un fattore in ottica presenze. Tuttavia nel primo anno e mezzo dal suo ritorno Ibrahimovic non ha tradito le aspettative, anzi. Lo svedese si è infatti caricato una banda di ragazzini di belle speranze sulle spalle per portarli a lottare per lo scudetto. La nuova stagione però è stata caratterizzata da un infortunio dietro l’altro. Prima il tendine d’Achille, ora il ginocchio, proprio nel momento clou della stagione. Per forza di cose dunque le novità sulle condizioni dello svedese segnano le prospettive attuali e le strategie future del Milan.
Inoltre quando c’è di mezzo Ibrahimovic non si può ragionare come si farebbe per un giocatore “normale”. Lui ha il “suo modo” di fare ogni cosa e questo il Milan lo sa. L’Ibra atleta e l’Ibra personaggio finora sono stati gestiti perfettamente sia da Maldini che da Pioli, ma anche dallo stesso Zlatan. Le volte in cui lo svedese si è “smarcato” dal suo stesso personaggio infatti è sempre apparso molto attento e realista riguardo la sua condizione fisica, come ovvio che sia. Ecco quindi che il Milan deve fare i conti con la situazione Ibrahimovic per il futuro, ma intanto soprattutto per il presente.
Milan, le ultime sulle condizioni di Ibrahimovic
Finora tutto quello che si sa con certezza è che tra una settimana circa si effettueranno dei nuovi test per capire l’entità dell’infortunio di Ibrahimovic. Quel che è certo dunque è che lo svedese salterà sicuramente i match di campionato contro Genoa e Lazio, ma anche un altro appuntamento fondamentale per il Milan: la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter.
Secondo gli esperti il rientro affrettato contro il Napoli, laddove fino a giorni prima lo svedese svolgeva lavoro differenziato a Milanello è stato un azzardo, pagato a carissimo prezzo. Il fattore da determinare per calcolare l’entità dello stop è sapere se il ginocchio che ha risentito del sovraccarico è lo stesso del problema al tendine di Achille. Fortunatamente per il Milan il tendine interessato dal fastidio che lo svedese si sta portando dietro da tempo è il destro, mentre il ginocchio attualmente infortunato è il sinistro. Diventa quindi concreta la possibilità che possa trattarsi di un sovraccarico fisiologico da cattiva postura. Un sovraccarico fisiologico quindi, dovuto all’aver caricato di più sulla gamba sinistra in queste settimane. La situazione resta delicatissima, ma la speranza che lo svedese possa non aver chiuso qui la stagione adesso ha se non altro ragione di esistere.
