Ibrahimovic, la sentenza di Toni: “Deve ritirarsi se…”

Luca Toni ha commentato le voci di un possibile ritiro di Zlatan Ibrahimovic: scopri il pensiero dell’ex Campione del Mondo sullo svedese 

Con l’avvicinarsi della conclusione di questa stagione, le voci in merito ad un ritiro di Zlatan Ibrahimovic iniziano a farsi sempre più insistenti. Tra gli ex centravanti che hanno commentato l’ipotesi degli scarpini dello svedese appesi al chiodo c’è anche Luca Toni.

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Luca Toni, ex attaccante (Ansa)

L’ex centravanti, tra le altre, di Palermo, Fiorentina e Bayern Monaco, ha rilasciato un’intervista ai colleghi della Gazzetta dello Sport, potendo affrontare anche il tema ritiro del milanista. Da ex Campione del Mondo, con un bagaglio di esperienza imponente, Toni ha potuto dire la sua su una decisione così importante.

Ritiratosi a 39 anni, uno in meno di quelli che ne ha Ibra oggi, Toni è l’ex giocatore ideale per riuscire a dare un consiglio ad un fuoriclasse instancabile come lo svedese. In una recente confessione è emerso che Ibrahimovic è spaventato dal ritiro, nonostante in carriera abbia raggiunto molteplici traguardi di gran livello.

Ibrahimovic verso il ritiro: il commento di Toni spiazza

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Ibrahimovic, attaccante del Milan (Ansa)

Ancora una volta infortunato, la stagione di Ibrahimovic non è stata semplice. Il centravanti ha saltato quasi il 40% delle partite con il Milan, riuscendo comunque a segnare 8 gol. Un problema al ginocchio lo ha tenuto fuori dalla sfida contro il Torino e lo stesso accadrà contro il Genoa e in Coppa Italia nella semifinale di ritorno con l’Inter.

Segnali che farebbero presagire un addio al calcio a fine stagione, che Toni ha così commentato: “Deve andare avanti finché può essere un protagonista. Se non potrà, allora è meglio fermarsi. Solo giocando al massimo varrà la pena continuare”.

Infine ha concluso: “Sarebbe veramente brutto vedere uno come lui giocare, ma senza rendere come le aspettative o magari assentarsi sempre più spesso per infortunio. Deve chiudere al top, come ha fatto sempre in carriera”.

Un consiglio da parte di un attaccante che ha saputo essere letale in passato, anche in campo internazionale. Ora starà ad Ibra trarre le conclusioni ed il finale di stagione, con il Milan ancora in corsa per lo Scudetto, potrà risultare decisivo per scoprire la verità.

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