Spinazzola continua a lavorare per ritornare in campo il prima possibile. Il difensore della Roma ha lasciato alcune dichiarazioni in merito.
Leonardo Spinazzola si prepara a rientrare in campo: il terzino giallorosso è impaziente di tornare a giocare, ma la mente non sempre va di pari passo con il corpo. La riabilitazione deve essere lenta e graduale: i progressi ci sono stati in questi mesi, ma ancora non basta. Prima di un pieno rientro occorre capire la situazione e la condizione del legamento interessato.
I trattamenti funzionano, ma la condizione dell’ex Juve è influenzata anche da una certa fragilità ossea che il ragazzo si porta dietro da tempo. Questa consapevolezza, sommata al fatto che l’intervento subìto in estate risulta essere delicato, fa slittare di poco il rientro in campo. La previsione per Gennaio e poi per Febbraio è saltata e ora si aspetta solo di averlo in campo il prima possibile.
Spinazzola e il ritorno in campo
A parlare del rientro in campo del difensore giallorosso, ci ha pensato lo stesso Leonardo Spinazzola che, nel corso della presentazione del nuovo corso di Reset Group, agenzia di Davide Lippi e Carlo Diana, ha detto: “Sto bene, sono uscito dal guscio. Ho passato qualche mese non facile, ma sapevo di poter contare anche su questa famiglia. Come sempre tutto passa“.
Una speranza che consente ai tifosi della Roma e a Roberto Mancini di poter esser felici. Passo dopo passo, il terzino giallorosso sta cercando di ritornare il più forte di prima: “Se mi volto indietro – ha detto Spinazzola – vedo tanto lavoro, tante cose belle, tante cose che mi hanno fatto crescere. Se guardo avanti, dico che vorrei fare tante altre cose nel calcio, ancora più belle dell’Europeo, ancora più difficili“. Dunque, a breve Mourinho potrà riabbracciare l’esterno sinistro italiano.
