La Fiorentina può tornare in Europa per la prima volta dal 2016 e intanto continua in Giappone la mania per un manga sui viola
La Fiorentina di Italiano scatena entusiasmi che da queste parti mancavano da oltre un lustro. Era dalla stagione 2015-16 che i viola, durante la gestione di Paulo Sousa, non arrivavano in Europa. Con Italiano in panchina, la squadra può di nuovo battersi per una qualificazione nelle coppe europee, rilanciata anche dal 3-2 di Napoli che ha indotto Spalletti a tirarsi fuori, almeno a parole, dalla corsa scudetto. Rispetto a un anno fa, allo stesso punto del campionato, la Fiorentina ha ottenuto 23 punti in più. Inoltre, finora per i viola hanno segnato in 18, un record in questa Serie A condiviso con l’Atalanta.
Grazie alla vittoria del “Maradona”, la Fiorentina ha superato proprio i nerazzurri al settimo posto in classifica e si tiene in scia di Roma e Lazio. Peraltro con il jolly della partita contro l’Udinese da recuperare il prossimo 27 aprile. Considerati i quattro punti da recuperare sulla Roma, quinta, con una partita in meno, i viola possono puntare in alto.
“Grande gara, grande gruppo, grande Fiorentina. Avanti così!” ha scritto su Instagram il difensore Igor. Intanto mercoledì il club ha deciso di aprire le porte del Franchi ai tifosi per seguire gli allenamenti in vista di questo finale di stagione segnato anche dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia il 20 aprile a Torino contro la Juventus dell’ex Vlahovic.
Fiorentina vuol dire Firenze, un nome che da solo evoca magia e bellezza in tutto il mondo. Ma è comunque sorprendente quanto successo in Giappone tra il 1993 e il 2000. In pochi avrebbero immaginato, infatti, che nel Paese del Sol Levante potesse durare così a lungo un fumetto interamente ambientato alla Fiorentina.
La saga si chiama “Viva! Calcio”. La storia, completamente inventata, l’ha disegnata Tsukasa Aihara. Racconta di un fuoriclasse giapponese, completamente inventato, che insegue il suo sogno abbandonando casa. Il suo grande obiettivo è sfondare nel calcio, e allora il campionato più prestigioso del mondo è la Serie A.
Ottiene un ingaggio nella Fiorentina, squadra in cui allora militano campioni come Rui Costa e Batistuta che compaiono nelle pagine del manga. Benché, in maniera questa sì piuttosto improbabile, con un ruolo di comprimari, di spalle di lusso del giapponese che presto diventerà capitano e leader della squadra.
Le vicende attraversano il periodo che va dal 1992 al 1995, raccontate con grande cura nei dettagli, compresi gli stemmi e gli sponsor tecnici sulle maglie delle squadre. La saga si conclude con la conquista dello scudetto della Fiorentina, e con i giocatori che festeggiano in un tripudio di bandiere. Oggi la saga del manga, che si prolunga per venti volumi, si può ancora trovare online. Per rivivere, con un po’ di nostalgia e diverse concessioni narrative, l’epoca d’oro della nostra Serie A.
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