Gli highlights e la sintesi della sfida al Santiago Bernabeu tra Real Madrid e Chelsea, ritorno dei quarti di finale di Champions League.
In casa, i blancos di Carlo Ancellotti cercano di chiudere la pratica per l’accesso alle semifinali. Il Chelsea punta invece alla rimonta dopo la clamorosa tripletta subita da Karim Benzema nell’1-3 della scorsa settimana a Londra.
Le merengues cercano di dettare i ritmi nei primi minuti, coi movimenti tra le linee a sfruttare le grandi abilità dei suoi giocatori in dribbling. Il Chelsea, però, tiene bene e si fa subito pericoloso dopo una palla persa nella zona difensiva da Federico Valverde. L’iniziativa accende l’animo degli ospiti, che trovano coraggio e avanzano il proprio baricentro. Dopo un palleggio molto blando degli inglesi, il tocco di prima di Loftus-Cheek sorprende i centrali in uscita e crea il buco. Werner è altrettanto veloce nel servire Mason Mount, che tra i due terzini del Real in chiusura riesce comunque a calciare alla grandissima. Courtois non può nulla: al minuto 15, Mount segna il gol dello 0-1 che rimette in corsa i ragazzi di Tuchel per le semifinali.
Le due squadre arrivano facilmente al limite dell’area, ma mentre la difesa del Chelsea sembra vigile sulle sgroppate di Vinicius in contropiede, quella del Real Madrid è più statica. La palla si muove piuttosto velocemente: in primis la posizione di Loftus Cheek, a svariare su tutto il fronte, mette in difficoltà i difensori dei blancos.
Il primo tempo termina senza ulteriori emozioni, con gli uomini di Ancelotti incapaci di impensierire Courtois. Benzema viene spesso a prendersi la palla per scaricare sugli esterni, ma pur scavalcando il centrocampo la manovra rimane controllabile per la retroguardia avversaria.
Il Chelsea ci crede, ma Benzema manda il Real Madrid in semifinale: gli highlights
All’inizio della ripresa, non cambia nulla. Sulla destra, Loftus Cheek appare immarcabile per Ferland Mendy. Dopo un primo corner, il tiro deviato di Reece James ne genera un altro che cambia i contorni della partita. L’angolo di Mount scavalca Alaba, e dietro di lui ci sono Thiago Silva e Antonio Rudiger: lo stacco del tedesco è imperioso, il pallone termina alla destra di Courtois e fa esplodere la panchina dei blues. Al 51′ è 0-2 al Bernabeu, e dopo il risultato dell’andata il totale segna 3-3.
I padroni di casa provano la reazione con il tiro di Kroos su punizione, ma pochi minuti dopo sembra tutto finito. Mendy, confuso per tutta la serata, perde il pallone nella propria metà campo. Kanté serve Marcos Alonso, che dopo un rimpallo insacca la palla dello 0-3 all’incrocio dei pali alla sinistra di Courtois. La gioia però è brevissima: il VAR ravvisa infatti un tocco di mano dell’esterno spagnolo dopo il rimpallo, e la rete viene obbligatoriamente annullata, col Real che tira un sospiro di sollievo. Un momento dopo, anzi, per Tuchel e i suoi rischia di arrivare la beffa, ma il colpo di testa di Benzema si ferma sulla traversa, lasciando lo score sullo 0-2.
Al minuto 75′, tuttavia, non c’è VAR che possa salvare la difesa della squadra spagnola, in una serata complicatissima senza lo squalificato Eder Militao. Sul centrosinistra il Chelsea continua a trovare spazio. Kovacic va in verticale per Timo Werner, che si accentra, mette a sedere Casemiro e Alaba, e beffa Courtois, superato dal pallone nonostante il tocco.
La festa del Chelsea, avanti di tre gol e potenzialmente in semifinale, dura un attimo. Rodrygo entra dalla panchina al 78′. Due minuti dopo Modric – forse per la prima volta smarcato – si inventa la giocata del match: una palla alta d’esterno che è perfetta per il colpo al volo di Rodrygo, col gol dell’1-3 che rimette ancora il risultato totale in equilibrio.
Negli ultimi dieci minuti dei tempi regolamentari, il Chelsea dimostra però di essere ancora in partita, procurandosi due buone occasioni col neo entrato Christian Pulisic. Il Real Madrid rischia, ma la porta è salva e si va ai supplementari.
Il momento decisivo della partita arriva proprio nella fase iniziale del primo tempo supplementare. Il Chelsea perde di intensità, mentre i cambi del Real Madrid funzionano. Camavinga, entrato insieme a Rodrygo sullo 0-3, recupera la palla che spegne le speranze degli ospiti e manda in paradiso il Bernabeu. Il gol lo confeziona la coppia d’attacco blanca, Vinicius-Benzema. Il brasiliano scatta liberissimo sull’esterno, il cross pesca il numero 9 tutto solo e il colpo di testa è una sentenza: 2-3 e merengues di nuovo in vantaggio nel computo totale.
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Nel finale il Real Madrid soffre ancora ed il Chelsea cerca l’assedio. Nella mischia dei corner il team di Tuchel sfiora il gol del 2-4, ma non c’è più nulla da fare. Benzema e compagni sono bravi a spezzare il ritmo, e al fischio finale è una gioia enorme. Al ritorno sulla panchina che aveva lasciato sette anni fa, Carlo Ancelotti torna in semifinale di Champions League. Il Chelsea cade, con onore, contro un clamoroso Benzema, autore di quattro gol nella doppia sfida, vinta per 5-4 dagli spagnoli.